Il Capitano Nemo torna al cinema grazie al regista di Wolverine

La Disney ha finalmente trovato un regista per il suo progettato Captain Nemo, rivisitazione della classica storia di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari già portata al cinema dallo Studio in un film culto del 1954. Sarà James Mangold, autore di Walk the Line e Wolverine – L'immortale, a portare al cinema le avventure del prode capitano del Nautilus.

Il progetto è in ballo da anni e inizialmente doveva dirigerlo David Fincher, prima che una serie di imposizioni dello Studio lo spingessero a mollare. McG (all'apice della sua notorietà dopo i due Charlie's Angels e Terminator Salvation) ne aveva preso il posto e si era parlato di Will Smith (o in alternativa Sam Worthington) nel ruolo principale, ma i piani sono lentamente crollati fino all'anno scorso, quando il regista ha definitivamente abbandonato il film e la Disney lo ha messo in stand-by.

Una serie di circostanze che non getta certamente una buona luce su un film che sembra far scappare tutti, forse sempre per colpa di quelle eccessive ingerenze da parte della Disney. E ci si chiede anche quanto lo Studio abbia intenzione di rimanere fedele al testo di Verne – poco, a giudicare dagli attori contemplati (in origine, Nemo è indiano).

Mangold è un regista solido, capace di portare a casa il risultato anche lavorando con gli Studios, come testimoniano Quel treno per Yuma e il già citato Walk the Line, alternandoli a lavori più personali e “d'autore” come Ragazze interrotte e lo splendido Cop Land. Certo, Wolverine non è decisamente un film di cui andare fieri e potrebbe essere la dimostrazione di come Mangold sia fin troppo disposto a cedere di fronte ai ricatti dei finanziatori, ma il suo curriculum per il resto è dignitoso e il suo Captain Nemo potrebbe anche sorprenderci.

Fonte: The Hollywood Reporter