I dieci peggiori flop del 2011

Non tutte le ciambelle riescono col buco: una frase banale che però, come spesso accade nel caso delle massime popolari, a volte funziona. E' questo il caso dei dieci titoli che The Hollywood Reporter ha indicato come i peggiori flop americani del 2011, finora, naturalmente. Si comincia con “Milo su Marte”, film in motion capture prodotto da Robert Zemeckis, che ha incassato 39 milioni di dollari nel mondo a partire da un budget di 150. Un fallimento clamoroso.

Segue “Your Highness”, commedia fantasy di David Gordon Green, interpretata da James Franco e Natalie Portman. Costata 50 milioni di dollari, la pellicola ne ha incassati poco meno della metà in tutto il mondo. Si salvano per il rotto della cuffia, invece, il remake di “Arturo” con Russell Brand (45,7 milioni di incasso a partire da un budget di 40) e “Prom”, commedia Disney che ha racimolato appena 10,1 milioni, ma per fortuna dello Studio ne è costata solo 8.

Ancora “in progress” sono invece “Judy Moody and the Not Bummer Summer”, che finora ha incassato 13,4 milioni a fronte di 20 di budget, “Lanterna verde”, costato 200 milioni e che forse arriverà a malapena a 260, e “Priest”, arrivato a circa 75 milioni a partire da un costo di 60. Chiudono la classifica “Sucker Punch”, che ha superato di poco il budget di 82 milioni, incassandone poco meno di 90, il cartone “Hoodwinked Too! Hood vs. Evil”, che ha portato a casa circa 13,6 milioni e ne è costato 30, e “Mr. Beaver”, il ritorno di Mel Gibson, che è costato 20 milioni e ne ha racimolato in USA meno di uno.