George A. Romero si è finalmente guadagnato una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Il grande regista, padre di moderni zombie, otterrà l'onorificenza in una cerimonia che si terrà nel 2017, a data da destinarsi. Romero non sarà l'unico ad avere la stella l'anno prossimo: tra i prescelti troviamo anche Hugh Laurie (ovvero il Dottor House), Chris Pratt, Amy Adams, Dwayne Johnson e Ryan Reynolds.
Più precisamente, nella categoria cinema troviamo: Amy Adams, Jason Bateman, Goldie Hawn, Dwayne Johnson, Chris Pratt, Brett Ratner, Ryan Reynolds, George A. Romero, Mark Ruffalo e Rita Wilson. Nella categoria televisione, invece: Tyra Banks, Andre Braugher, Ken Corday, Lee Daniels, Hugh Laurie, Eva Longoria, Wolfgang Puck, Keri Russell, Haim Saban, George Segal, Sarah Silverman e Jeffrey Tambor.
Romero non è mai diventato realmente un regista mainstream nonostante il successo dei suoi horror. Ultimamente, ha diretto altri due episodi della sua saga principale, quella sui morti viventi: Diary of the Dead e Survival of the Dead dovrebbero essere i primi due capitoli di una nuova trilogia che, per ora, non è ancora conclusa. I suoi film hanno sempre avuto letture politiche e sociali sotto lo strato di gore e azione, i suoi morti viventi sono lo specchio deformato di un'umanità imbruttita dal consumismo e ingannata dai poteri forti. Per questa ragione, Romero non ha mai realmente lavorato per i grossi Studios (anche se ha sfiorato un film su Resident Evil) e per questo la sua stella sulla Walk of Fame ha il sapore di una bella rivincita da parte del più grande degli outsider.
Più precisamente, nella categoria cinema troviamo: Amy Adams, Jason Bateman, Goldie Hawn, Dwayne Johnson, Chris Pratt, Brett Ratner, Ryan Reynolds, George A. Romero, Mark Ruffalo e Rita Wilson. Nella categoria televisione, invece: Tyra Banks, Andre Braugher, Ken Corday, Lee Daniels, Hugh Laurie, Eva Longoria, Wolfgang Puck, Keri Russell, Haim Saban, George Segal, Sarah Silverman e Jeffrey Tambor.
Romero non è mai diventato realmente un regista mainstream nonostante il successo dei suoi horror. Ultimamente, ha diretto altri due episodi della sua saga principale, quella sui morti viventi: Diary of the Dead e Survival of the Dead dovrebbero essere i primi due capitoli di una nuova trilogia che, per ora, non è ancora conclusa. I suoi film hanno sempre avuto letture politiche e sociali sotto lo strato di gore e azione, i suoi morti viventi sono lo specchio deformato di un'umanità imbruttita dal consumismo e ingannata dai poteri forti. Per questa ragione, Romero non ha mai realmente lavorato per i grossi Studios (anche se ha sfiorato un film su Resident Evil) e per questo la sua stella sulla Walk of Fame ha il sapore di una bella rivincita da parte del più grande degli outsider.
