Ma per chi è nostalgico di quel tipo di plot – sbirro solo contro una banda di terroristi asserragliati in un edificio – sono in arrivo ben due pellicole che potrebbero tranquillamente essere definite remake di Die Hard. Roba che se qualche produttore lungimirante avesse messo le mani sugli script prima che entrassero in lavorazione i film, avrebbe potuto modificarli e trasformarli nella prossima avventura di McClane. Stiamo parlando di Olympus Has Fallen di Antoine Fuqua e White House Down di Roland Emmerich. La trama è praticamente la stessa: un agente – ex guardia del corpo nel primo caso, servizio segreto nel secondo – si ritrova intrappolato nella Casa Bianca quando un gruppo di terroristi la invade prendendo in ostaggio il Presidente.
Nel film di Fuqua, in uscita il 4 aprile per Notorious Pictures con il possibile titolo Attacco al potere – Olympus Has Fallen, Gerard Butler interpreta Mike Banning, un personaggio che sulla carta pesca dai classici cliché del noir, ma che non può non riportare alla mente il Joe Hallenbeck de L'ultimo boyscout, altra storica interpretazione di Willis. Mike non è in buoni rapporti con il presidente Asher (Aaron Eckhart) perché quest'ultimo non lo perdona per aver lasciato morire sua moglie in un grave incidente d'auto. Ma quando arrivano i cattivi, è l'unica speranza per Asher e l'intera nazione. Il cast include Morgan Freeman, nel ruolo del vice-presidente Trumbull che si ritrova a fare le veci del suo superiore, Angela Bassett, Radha Mitchell, Dylan McDermot, Melissa Leo, Ashley Judd, Robert Forster e Rick Yune (L'uomo con i pugni di ferro) nei panni del capo terrorista. La minaccia, stavolta, arriva dalla Corea del Nord, uno dei pochi regimi al mondo a non violare la regola del politicamente corretto nei film di Hollywood.
Da parte sua, Roland Emmerich sta preparando White House Down, con Channing Tatum nel ruolo principale. Tatum è l'agente dei servizi segreti John Cale, unico a opporsi al gruppo paramilitare guidato da Stenz (Jason Clarke, che dopo l'ottimo ruolo in Zero Dark Thirty sembra destinato a grandi cose). In questo caso, Emmerich ha preferito omaggiare il vero capo di stato USA, Barack Obama, scegliendo Jamie Foxx per interpretare il presidente James Sawyer. Nel cast anche Maggie Gyllenhaal, Richard Jenkins, James Woods e Lance Reddick, conosciuto ai fan di Fringe grazie al ruolo di Philip Broyles. Warner Bros. distribuirà il film il 10 ottobre 2013.
Resta da chiedersi se Emmerich, noto soprattutto per i suoi blockbuster catastrofisti e autore di poche opere più contenute ma poco riuscite, sia in grado di gestire la tensione claustrofobica che un action del genere richiede. Pochi dubbi, invece, su Antoine Fuqua, che spesso tenta di fare l'autore ma che dà il suo meglio quando cede all'istinto di onesto mestierante. La sfida tra due film così simili è ormai un leit motiv del cinema di oggi, spinto più dagli uffici marketing e dallo spionaggio industriale che dalla creatività. Ma per fortuna, “tra i due litiganti, il terzo gode”.
