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Gary Oldman al Lido in veste di "spia"

Venezia 68, Tomas Alfredson presenta "Tinker Tailor Soldier Spy"

Venezia 68, gary oldman

05.09.2011 - Autore: Arianna Curcio
Quando la lealtà lascia il posto al doppio gioco a pagarne le conseguenze non può essere solo un uomo, ma un intero Paese. Sembrerebbe questo lo slogan di “Tinker, Tailor, Soldier, Spy ” (titolo italiano “La talpa”) di Tomas Alfredson, pellicola ispirata all’omonimo libro di John le Carrè, in Concorso oggi alla Mostra del cinema di Venezia.
Il regista svedese dirige un cast d’eccezione; Gary Oldman, Tom Hardy, John Hurt e il premio Oscar Colin Firth (“Il discorso del re”).
Presente all’appello del Lido il protagonista Gary Oldman che interpreterà Smiley, spia inglese in pensione e dai forti valori morali che dovrà rientrare in servizio per scovare una talpa nella KGB. Sarà un duro lavoro quello dell’agente segreto: dovrà stringere il cerchio su quattro colleghi, nonché amici. Alfredson, già noto per il vampire-movie “Non lasciarmi entrare”, ha lavorato a stretto contatto con John le Carrè per assicurarsi di creare un prodotto che non assomigliasse troppo alla serie tv di successo ispirata al libro. “Ho cercato di cogliere i momenti salienti del libro e abbiamo fatto un film che parla di lealtà e ideali, valori molto rari oggi”, afferma il regista.
E mentre Alfredson si prepara alla sua prima volta a Venezia, Colin Firth si gode la sua seconda presenza alla Mostra. Nel 2009 si aggiudicò la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile in “A Single Man” di Tom Ford. L’attore si dice entusiasta per aver recitato nel film di Alfredson, “un film ispirato a un romanzo del 1974, ma particolarmente adatto ai nostri giorni”.
 
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