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Fincher è un uomo che odia le donne!

David Fincher è confermato alla regia del remake americano di "Uomini che odiano le donne", tratto dal best-seller di Stieg Larsson. Carey Mulligan potrebbe interpretare Lisbeth Salander.

Uomini che odiano le donne - Poster USA

01.04.2010 - Autore: Marco Triolo
Se ne sono sentite un po’ di cotte e di crude sul remake americano di “Uomini che odiano le donne”, o più precisamente sul nuovo adattamento dell’omonimo best seller di Stieg Larsson, già ridotto al cinema in un film svedese del 2009, diretto da Niels Arden Oplev. Viste le vendite straordinarie del libro (e dei suoi due seguiti, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”, tutti editi in Italia da Hoepli), c’era da aspettarselo che Hollywood non se ne sarebbe stata con le mani in mano.

Infatti, Yellow Bird, la compagnia che detiene i diritti cinematografici della trilogia, ha subito iniziato una serie di trattative con gli studios hollywoodiani, ansiosi di creare una versione della storia adatta al pubblico statunitense. Le voci che si sono susseguite negli ultimi mesi hanno dell’assurdo: sembrava che a turno fossero interessati al progetto Quentin Tarantino, Martin Scorsese e Ridley Scott. Tra gli attori vociferati per il ruolo del protagonista (nei romanzi, il giornalista Mikael Blomkvist) c’erano George Clooney, Johnny Depp e Brad Pitt.

Alla fine, a spuntarla per davvero è stata la Sony, che ha messo subito Steve Zaillan (“Schindler’s List”, “American Gangster”) al lavoro sullo script. E già si partiva col piede giusto. Poi ha iniziato a girare la voce che David Fincher avrebbe diretto la pellicola, voce che ora è confermata. Fincher è l’unico regista ad avere per contratto il final cut alla Sony, per questo è così disponibile a collaborare con lo studio in progetti all’apparenza non entusiasmanti (come “The Social Network”). E’ anche vero che con un regista e uno sceneggiatore di questo calibro, “The Girl With The Dragon Tattoo” (titolo americano del libro) promette di essere molto meglio della sua “sufficiente” controparte svedese. Per girare questo film, Fincher ha rinunciato anche a "Pawn Sacrifice", biopic del campione di scacchi Bobby Fischer.

Un ultimo dato: Carey Mulligan pare sia in cima alla lista Sony per interpretare Lisbeth Salander. Un po’ troppo giovane, se lo chiedete a noi: immaginatela impegnata in scene d’amore con Brad Pitt. L’effetto “pedofilia” sarebbe assicurato…

Il terzo capitolo della “Millennium Trilogy”, ovvero “La regina dei castelli di carta”, uscirà nei nostri cinema il 21 maggio, distribuito dalla BIM.