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Fahrenheit 11/9: via alla produzione del documentario segreto su Donald Trump

La Weinstein Company si assicura i diritti della nuova indagine di Michael Moore, stavolta sulle Elezioni Presidenziali statunitensi.

17.05.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Delle apparizioni di Donald Trump sul grande schermo abbiamo già parlato, ma con la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti il personaggio ha accresciuto la propria presenza mediatica, ispirando sempre più comici e cineasti con le sue apparizioni e uscite pubbliche. Un'ampia letteratura che non poteva non suscitare l'attenzione di Michael Moore, soprattutto dopo l'Instant Movie Trumpland presentato a New York.

Stando a Deadline, stavolta si tratterebbe di un vero e proprio documentario incentrato sulle Elezioni Presidenziali statunitensi e sulla vittoria di Trump, intitolato Fahrenheit 11/9 per l'ovvio riferimento al giorno dell'inatteso trionfo del candidato Repubblicano il 9 novembre 2016. Un film che, come il precedente Fahrenheit 9/11 (sull'attacco terroristico alle Torri Gemelle, annessi e connessi), sarà distribuito da Bob e Harvey Weinstein della The Weinstein Company, che si sono assicurati i diritti internazionali del film e saranno al Festival di Cannes - nella persona di David Glasser - per curarne le vendite all'estero.

Con circa 200 milioni di dollari, quello divenne l'incasso più alto della storia per un documentario. Un traguardo difficile da raggiungere, anche se sono molti i motivi di interesse anche in questo nuovo progetto, attualmente in produzione e del quale non abbiamo ancora una data di uscita. "Diverso da ogni cosa che sia stata detta fin'ora", lo hanno definito i Weinstein, che hanno rilasciato il seguente comunicato:
"In questo momento, non potremmo fare di più per riportare Michael Moore al grande pubblico… Allora Fahrenheit 9/11 ruppe tutti i record, e abbiamo intenzione di rifarlo. Questo film avrà uno dei più innovativi piani di distribuzione di sempre. Oggi più che mai il desiderio di Verità di Michael è cruciale. Siamo entusiasti di essere parte di questa rivoluzione".