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E' morto Leonard Cohen. Aveva 82 anni

Musicista, scrittore, poeta. Il cinema si è spesso affidato alle sue canzoni per tante sequenze rimaste nella memoria

11.11.2016 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
E' morto Leonard Cohen, leggendario musicista e poeta. Aveva 82 anni. La notizia della morte è stata confermata sulla sua pagina ufficiale di Facebook: "E' con profondo dolore che annunciamo la morte del leggendario poeta, scrittore di canzoni e artista Leonard Cohen. Abbiamo perso un dei talenti più celebrati, prolifici e visionari della musica. Una cerimonia per ricordarlo sarà organizzata a Los Angeles tra qualche giorno. La famiglia chiede privacy durante questo momento di dolore". 
 
Inizialmente il canadese Coen, nato a Montreal il 21 settembre 1934, voleva diventare uno scrittore. Negli anni Sessanta è entrato nel mondo della musica con il suo primo album, Songs of Leonard Cohen (1967). Da quel momento ha mantenuto il successo fino a oggi. Il suo ultimo album, intitolato You Want it Darker, è uscito lo scorso mese. 
 
Sono tante le canzoni di Cohen che vengono ricordate: da Suzanne a Take This Waltz, da Waiting for the Miracle a I'm Your Man, quest'ultima utilizzata anche da Nanni Moretti in Caro Diario. Naturalmente la canzone più celebre è Hallelujah incisa nell'album Various Positions del 1984, un brano riproposto in cover da John Cale, Jeff Buckley, Alexandra Burke e tanti altri e che è arrivato anche al cinema: lo ricordiamo in una delle scene memorabili di Watchmen di Zack Snyder.
 
Il rapporto tra Cohen e il cinema è molto ampio. Sono tanti i registi ispirati dal lavoro del musicista, inclusi Rainer Werner Fassbinder e Robert Altman che ne I compari aveva utilizzato tre canzoni dal suo primo album: The Stranger Song, Sisters of Mercy e Winter Lady. Negli anni Novanta Oliver Stone ha inserito tre brani di Cohen - The Future, Anthem e Waiting for the Miracle - nel cult Assassini Nati - Natural Born Killers.
 
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