Da Londra a New Orleans, dallo scetticismo tipico del personaggio di Tiziano Sclavi a un uomo al capolinea della sua carriera di detective dell’occulto. Questo è Dylan Dog in carne e ossa sul grande schermo in una versione muscolosissima interpretata da Brandon Routh, già Superman per Bryan Singer.
La Moviemax ha presentato a Roma i primi venti minuti della pellicola di Kevin Munroe una grande scommessa, dal momento che si tratta del primo adattamento cinematografico tratto dai celebri fumetti horror, ma anche di un film che potenzialmente potrebbe suscitare le ire dei fan duri a morire per via dei profondi cambiamenti apportati. Al Festival abbiamo assistito alle prime scene, poche sequenze action e un paio di battute a effetto pronunciate dal protagonista. Tutto ha inizio con un caso di licantropia, un cadavere che gronda sangue e una ragazza che si rivolge a Dylan Dog per scoprire che cosa ha ucciso il padre. Ma il detective ha chiuso con la sua carriera di un tempo e adesso preferisce solo occuparsi di tradimenti e divorzi. Ma qualcosa gli farà cambiare idea.
Tra mostri che si aggirano per la Louisiana e discoteche popolate da vampiri drogati, Dylan Dog prova a far luce su un misterioso caso di omicidio che lo porterà ad investigare sui quattro clan di lupi mannari che si dividono New Orleans. Al suo fianco non c’è Groucho (i diritti per il personaggio costavano non poco) ma un fotografo maldestro che è l’unico amico che gli è rimasto.
La pellicola diretta da Kevin Munroe arriverà in Italia a marzo, prima dell’uscita americana.


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Dylan Dog in anteprima a Roma
Abbiamo visto i primi venti minuti dell'adattamento live-action dei fumetti creati da Tiziano Sclavi

02.11.2010 - Autore: Pierpaolo Festa