Downton Abbey, arrivano le prime recensioni: un film per soli fan emozionante quanto gli Avengers

Downton Abbey arriva al cinema con un film evento che raduna tutti i personaggi della serie andata avanti per sei stagioni dal 2010 al 2016. L’appuntamento sul grande schermo con i Crawley, la loro servitù, il tè e i dolci è fissato per il 24 ottobre. 
 

Il film di Downton Abbey è a tutti gli effetti un sequel ambientato nel 1927, due anni dopo il finale della serie. I personaggi principali tornano davanti alla macchina da presa del regista Michael Engler (veterano dello show). Alla sceneggiatura c'è sempre Julian Fellowes, il papà del brand. Siamo davanti a un prodotto che si rivolge soprattutto, e quasi totalmente, ai fan. Lo conferma anche Wendy Ide nella recensione pubblicata su Screen International: “I fan accoglieranno senza dubbio questo spin-off cinematografico. Un film che rappresenta un passo avanti da un punto di vista visivo per quanto riguarda lo sfarzo delle ambientazioni e allo stesso tempo mantiene una familiarità nei temi e nello stile narrativo (...) Downton Abbey – Il film probabilmente non catturerà nuovi fan. Coloro che invece hanno seguito con fedeltà le sei stagioni dello show non vorranno perdere questo appuntamento con la famiglia Crawley, la loro vita, i loro amori. In particolare perché si ha la sensazione di una vera conclusione, una storia che forse è arrivata all’ultimo capitolo”.



Downton Abbey - La serie completa ---> Trova il cofanetto su Amazon

 

Peter Bradshaw sul Guardian assegna al film tre stelle su cinque e apre la recensione con una confessione: “A volte (questo film) è un po’ ridicolo ma, devo ammetterlo, mi sono divertito parecchio (…) Ci sono comunque momenti seri e tristi che culminano con (...) un epilogo in cui pensiamo veramente di essere arrivati alla fine. Oppure forse si tratta di un nuovo inizio di Downton Abbey? Del resto avete sentito di Fast and Furious, no? Potremmo benissimo ritrovarci con Languido e lugubre: Downton 2”. 

Anche Empire, di solito generoso nei voti, risparmia le stelle, assegnandone solo tre su cinque. “Un dramma elegante che gioca sul sicuro, adatto a coloro che sanno già cosa amare di questo show – scrive Helen O' Hara - Una versione nostalgica e rosea di un’Inghilterra che di certo non è mai stata così innocente (…) Se non conoscete bene gli abitanti di questa splendida casa di campagna, troverete ben poco per emozionarvi in questo viaggio nostalgico e fin troppo elegante”. 

 

Daniel D'Addario di Variety stronca il film paragonando l’operazione al destino di un’altra celebre serie: “Questo Downton Abbey ricorda un po’ il film di Sex and the City del 2008, abbastanza strano nel suo ritmo goffo e incentrato su una storia tutt’altro che necessaria. Ma era comunque un film che restava fedele ai personaggi al punto da essere accolto dai fan. Chi ama i Crawley allora troverà cose da amare anche qui (…) per gli spettatori che invece hanno guardato la serie con un senso di emozione verso l’idea di progresso (…) si ritroveranno in un viaggio nel passato che potrà essere percepito in maniera più antiquata che nostalgica". 

 

Alcuni critici tracciano una linea di collegamento tra i Crowley e i supereroi della Marvel: “Ecco dunque il nuovo capitolo del Downton Abbey Universe (DAU) (…) - scrive Leslie Felperin sull’Hollywood Reporter - Downton 2.0 è veramente più grande, ricco e pieno di piccole gemme. Pieno di panoramiche ottenute con i droni e con tutti i nomi di punta del cast di nuovo in pista”. Dave White di The Wrap continua: “Questo film è puro fan-service, proprio come i film Marvel. Ci si aspetta che voi abbiate conoscenza profonda dei personaggi e che portiate in sala tutto il vostro carico emotivo. Un Avengers diretto da Julian Fellowes: questi personaggi potranno riunirsi tante altre volte. Ci saranno sempre tè e torte a sufficienza per poterlo fare”.  

June Thomas di Slate promuove il film: “qualcosa di straordinario è successo durante questo passaggio da serie TV a film di due ore. (…) Le emozioni del film provengono dalla gioia di ritrovare tutti quanti. Almeno per un paio d’ore (…) E’ un po’ come ritrovare vecchi vicini che si sono trasferiti qualche anno fa: i loro volti sono familiari e ci ricordiamo di tutte le loro abitudini, anche di quelle più fastidiose. La trama del film è splendida, non perché sia piena di sorprese, ma perché permette a ogni personaggio di fare ciò che ci aspettiamo esattamente da loro”.

 

Downton Abbey arriverà nei cinema dal 24 ottobre, distribuito da Universal Pictures.

Storie e protagonisti per assaporare quel gusto British nell'attesa ----> Scoprile su Consigli.it