Don Bluth: "L'arte del disegno non si perderà"

Rapallo - Giornata di chiusura a Cartoons on the Bay 2010, Festival Internazionale dell'animazione televisiva e cross-mediale promosso da Rai e organizzato da Rai Trade con il sostegno delle Terre di Portofino, e arriva anche il momento di premiare Don Bluth con il Pulcinella Award per la sua eccezionale carriera nel mondo dell’animazione, dai primi anni della Disney fino al futuro prossimo che si chiamerà ancora una volta "Dragon’s Lair", con due nuovi episodi del famoso videogioco degli anni Ottanta.

Bluth, in compagnia del suo socio e compagno d’avventure Gary Goldman, ha ripercorso insieme al direttore di Cartoons on the Bay Roberto Genovesi e ad Andrea Materia, consulente editoriale del festival, i momenti salienti della sua incredibile avventura professionale. Dall’esperienza in Disney ai primi passi della Don Bluth Production, da "Brisby e il segreto di N.I.M.H" all’incontro con Steven Spielberg, fino alla tanto sfortunata produttivamente - quanto creativamente ricchissima - esperienza dei Fox Animation Studios.

Bluth e Goldman hanno raccontato quarant’anni di storia dell’animazione, rimarcando più volte l’importanza che ha ancora oggi l’arte del disegno nell’epoca della CGI. “Negli ultimi dieci anni - ha dichiarato Bluth - mi sono dedicato moltissimo all’insegnamento, perché nell’epoca dei computer e del 3D sono convinto che il talento di un artista con la matita sia ancora fondamentale. Disegnare con la tavoletta per il CGI e dipingere o disegnare sono due discipline diverse e, se da una parte è giusto che la tecnologia e il progresso si sviluppino, dall’altra è fondamentale che non si perda il talento della tradizione”.

Il cartoonist si è anche soffermato sulla situazione attuale del mercato dell’animazione cinematografica e sulle difficoltà da parte dei prodotti in animazione tradizionale 2D di trovare spazio nelle sale: “Fin quando i grandi circuiti saranno controllati dalle major, il pubblico potrà fruire solo quello che secondo gli Studios funziona e fa incassare. In questo momento stiamo parlando di film in CGI e in 3D, ma questo non vuol dire che l’animazione tradizionale non possa avere spazio e successo anche oggi”.

Questa la motivazione del Pulcinella Award 2010 alla Carriera attribuito a Don Bluth da Cartoons on the Bay: “Per aver raccontato attraverso un tratto unico e una regia inimitabile la magia del cartone animato. Per averne sempre difeso con coerenza tutte le potenzialità affabulative e valoriali. Per aver saputo coniugare richiami attrattivi dei nuovi media con la personalità del disegno come arte”.

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