"Dedico questo premio a tutti gli uomini che verranno e ai bambini di domani. Sul futuro sono, nonostante tutto, ottimista ma provo sgomento per le tante persone che perdono il lavoro anche nel nostro settore che ha ben duecentocinquanta mila addetti" – Queste sono le parole del regista Giorgio Diritti nel momento in cui viene chiamato sul palco a ritirare il premio al miglior film per “L’uomo che verrà” (leggete qui la nostra recensione).
La pellicola si è aggiudicata il premio principale, ma è Marco Bellocchio con il suo “Vincere” (qui la nostra recensione) il vero campione della serata con ben otto statuette.
A seguire tutti i premiati:
Miglior film
L'uomo che verrà - Giorgio Diritti
Miglior regista
Marco Bellocchio per Vincere
Miglior regista esordiente
Valerio Mieli per Dieci inverni
Migliore sceneggiatura
Francesco Bruni, Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti per La prima cosa bella,
Miglior produttore
Rai Cinema per L'uomo che verrà
Miglior attrice protagonista
Micaela Ramazzotti per La prima cosa bella
Miglior attore protagonista
Valerio Mastandrea per La prima cosa bella
Miglior attrice non protagonista
Ilaria Occhini per Mine vaganti
Miglior attore non protagonista
Ennio Fantastichini per Mine vaganti
Miglior direttore della fotografia
Daniele Ciprì per Vincere
Miglior musicista
Ennio Morricone per Baaria,
Miglior canzone originale
“Baciami ancora”, musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori, testi di Jovanotti, interpretata da Jovanotti per Baciami ancora
Miglior scenografo
Marco Dentici per Vincere
Miglior costumista
Sergio Ballo per Vincere
Miglior truccatore
Franco Corridoni per Vincere
Miglior acconciatore
Alberta Giuliani per Vincere
Miglior montatore
Francesca Calvelli per Vincere
Miglior fonico di presa diretta
Carlo Missidenti per L'uomo che verrà
Migliori effetti speciali visivi
Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie per Vincere,
Miglior film dell'Unione Europea
Il concerto di Radu Mihaileanu (BIM)
Miglior film straniero
Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (Universal)
Miglior documentario di lungometraggio
La bocca del lupo di Pietro Marcello
Miglior cortometraggio
Passing Time di Laura Bispuri


NOTIZIE
David di Donatello: vince L'uomo che verrà
La pellicola di Giorgio Diritti si aggiudica il premio al miglior film, ma è "Vincere" di Marco Bellocchio a fare incetta di premi, conquistando ben otto David. Delusione per Paolo Virzì e il suo "La prima cosa bella".

08.05.2010 - Autore: Nexta