Dal Festival di Locarno il primo Pardo a Bulle Ogier

Si rinnova l'appuntamento con il Festival di Locarno - la cui 68esima edizione è in programma nella cittadina svizzera dal 5 al 15 agosto 2015 - e come prevedibile l'avvicinamento a un evento del genere è costellato di anticipazioni interessanti, sui film che vedremo, sulle star che parteciperanno e sui premi che verranno consegnati. Come quello alla carriera, che quest'anno sarà assegnato a una figura unica, per storia e fascino: Bulle Ogier.

Dal suo esordio nel 1968 (ma nel 1966 era già apparsa in un cortometraggio) la Ogier - il cui vero nome è Marie-France Thielland - non ha mai smesso di essere un personaggio di culto. E per quanto la sua ultima apparizione sullo schermo risalga al 2007, la sua carriera merita assolutamente di esser celebrata con lo stesso Pardo che il festival ha assegnato negli anni scorsi a Anna Karina (2013) e Jean-Pierre Léaud (2014).

"Come ebbe a dire Marguerite Duras: 'Bulle, ce n'est pas la nouvelle vague, c'est le vague absolu' - ha dichiarato il Direttore artistico Carlo Chatrian. - Insieme alla sua straordinaria carriera il Festival vuole omaggiare un’idea di cinema permeato da una grande libertà espressiva, di cui oggi si sente la mancanza. Sono sicuro che la presenza a Locarno di Bulle Ogier e la possibilità di rivedere alcuni dei suoi bellissimi film sarà una scoperta per le nuove generazioni e uno stimolo per tutti quanti amano la settima arte".

Tra gli interpreti più emblematici della storica Nouvelle Vague, Bulle Ogier sarà presente a Locarno per una conversazione con il pubblico del festival. Che le dedicherà una attesissima retrospettiva composta di alcuni dei titoli più importanti della sua filmografia, ricca di collaborazioni indimenticabili con registi del calibro di Jacques Rivette, l'appena scomparso Manoel de Oliveira, Alain Tanner, Claude Lelouch, Raoul Ruiz, Luis Buñuel, Philippe Garrel, Marguerite Duras, Rainer Werner Fassbinder, Claude Chabrol, Daniel Schmid, nonché il marito Barbet Schroeder.