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Courtney Love furiosa contro il nuovo documentario su Kurt Cobain

Dopo aver dato la sua benedizione a Montage of Heck, la vedova del leader dei Nirvana attacca il controverso Soaked in Bleach, film che punta il dito contro di lei a proposito della morte del marito

17.06.2015 - Autore: P.F.
Courtney Love vedova di Kurt Cobain è stata di grande supporto verso il recente Montage of Heck, primo documentario sul leader dei Nirvana realizzato con il benestare dei suoi familiari che hanno messo a disposizione il loro materiale privato (qui la recensione). La musicista e attrice ha appena attaccato un altro documentario incentrato sulla sua relazione con il marito. I suoi avvocati infatti hanno chiesto un'ordine di "cessare e desistere" contro i cinema che proiettano Soaked In Bleach, documentario di Benjamin Statler che torna a esplorare la morte di Cobain, suicida nel 1994. "Il film presenta falsamente un'ipotesi di complotto già respinta che accusa la signora Cobain di aver orchestrato la morte del marito Kurt - scrive uno degli avvocati della Love - Una falsa accusa diffamatoria".

Gli avvocati della Love non hanno ancora denunciato nessuno. Soaked In Bleach è, però, incentrato sull'indagine dell'investigatore privato Tom Grant, ingaggiato dalla moglie di Cobain dopo la sparizione di quest'ultimo il 30 marzo del 1994. Quegli ultimi dieci giorni che hanno preceduto il ritrovamento del cadavere del musicista, l'8 aprile di quell'anno. Grant ha registrato le conversazioni avute con la Love, quei nastri vengono accoppiati a delle ricostruizioni visive: scene girate a posta con altri attori. Il film mostra anche interviste di persone vicine alla famiglia Cobain, sostenendo che la morte del musicista potrebbe essere stata causata da un omicidio

Qui il trailer di Soaked in Bleach:

 
I produttori di Soaked In Bleach hanno risposto alla Love pubblicando una dichiarazione su Deadline: "Siamo disturbati dalle lettere degli avvocati di Courtney Love che minacciano le sale cinematografiche di tutto il Paese. Gran parte di quelle lettere è stata inviata alle sale prima che proiettassero il film, quindi forse prima che la Love e i suoi avvocati lo vedessero. La sua speranza era di mettere paura ai gestori delle sale e fargli abbandonare l'idea di proiettare il film. In pochi hanno rinunciato, i molti hanno visto la lettera per quello che è veramente: un attacco vigliacco sui diritti della libertà di parola, opinione e scelta.[...] Gran parte delle opinioni e delle teorie mostrate nel film vengono direttamente dai fatti raccolti dall'investigatore privato Tom Grant [...] che in fretta è diventato sospettoso della faccenda e ha registrato tutte le conversazioni con Courtney e gli altri in quei giorni. [...] Il film presenta anche l'opinione di Norm Stamper, all'epoca capo della polizia di Seattle e quella del Dottor Cyril Wecht, patologo forense entrambi hanno i loro dubbi sul suicidio di Kurt".

Soaked in Bleach è uscito negli USA lo scorso 11 giugno