“I primi due episodi sono stati girati in Israele” con queste parole Howard Gordon, produttore esecutivo di Homeland, ha presentato al pubblico del Comic-Con una breve clip sulla seconda stagione del formidabile thriller cospirazionista con Claire Danes, su cui grava un riserbo maniacale che è condizione imprescindibile per mantenere intatto il potere della serie. Un ritorno in Medio Oriente caratterizzerà quindi la linea narrativa del nuovo capitolo dello show che piace ad Obama.
Il futuro è davvero molto incerto considerando il finale di stagione che ha lasciato Carrie Mathison nel bel mezzo di un elettroshock, necessario a domare il disturbo bipolare che la affligge, e il Sergente Brody (Damian Lewis - intervista) alle prese con il fallimento di un attentato le cui intenzioni sono state impresse in un videotape di confessione.
Ciò che il piccolo trailer ha anticipato è che Brody è ormai un membro del Congresso, mentre Carrie è tornata a casa e si è rifugiata nell'insegnamento, anche se i suoi sospetti su Brody sono tutt'altro che svaniti. Tutto sarà tenuto a freno finchè l'Agency non la richiamerà in servizio. Persino Estes (David Harewood) si scomoderà per reclutarla e affidarle una missione ad alto rischio a Beirut che spingerà di nuovo Carrie ai limiti del protocollo.
Ciò che Gordon ha infine precisato è che la gravidanza di Claire Danes non avrà impatti sulla trama dello show. Almeno non nell'immediato.
In America la seconda stagione di Homeland debutterà il 30 settembre su Showtime. Insieme al settimo capitolo di Dexter.
Il video non è ancora stato diffuso dalla Showtime. Provvederemo a segnalarvelo appena sarà disponibile.


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13.07.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice