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Clint Eastwood racconta un'altra storia vera, tra pirati somali e Navy SEALs

Il regista, 86 anni, ha messo gli occhi sulla vera storia dell'operatrice umanitaria Jessica Buchanan, rapita dai pirati in Somalia nel 2011

Clint Eastwood

11.10.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Clint Eastwood racconterà ancora una storia vera nel suo prossimo film. Dopo aver narrato le incredibili vicende del pilota Chesley Sullenberger in Sully e del cecchino Chris Kyle in American Sniper, il regista ottantaseienne porterà al cinema la storia di Jessica Buchanan, operatrice umanitaria che venne rapita dai pirati somali nell'ottobre 2011 e liberata dai Navy SEALs.

Il film sarà scritto da Brian Helgeland (Mystic River, L.A. Confidential) e tratto da “Impossible Odds”, l'autobiografia della Buchanan scritta insieme al marito Erik Landemalm. L'apporto di quest'ultimo fu fondamentale per risolvere la faccenda, perché fu proprio Landemalm a chiedere l'aiuto di diverse agenzie e spingere infine Obama a mandare il SEAL Team 6 a sbaragliare i pirati e recuperare la Buchanan e un suo collega, venduti dalla loro guida ai pirati. I due vissero per 93 giorni nel deserto prima di essere salvati.

A 86 anni, Eastwood sembra essersi specializzato in storie di coraggio ed eroismo tipicamente americane, e questo nuovo progetto ne è la conferma. Nel frattempo, Sully arriverà nei cinema italiani il primo dicembre, distribuito da Warner Bros.

Fonte: The Hollywood Reporter