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Carolina Crescentini gioca la sua partita

28 anni e tanta voglia di dare il massimo sullo schermo. Ecco una vera perfezionista del mestiere che arriva nei cinema con "Due partite", pellicola interpretata al fianco di un notevole manipolo di attrici.

Carolina Crescentini gioca la sua partita

06.03.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Da una parte le madri anni ’60 che una volta a settimana si riuniscono per giocare a poker e distaccarsi dai mariti, dall’altra ecco le figlie ai giorni nostri. Entrambi i gruppi sono travolti dai grandi problemi della vita, entrambi sono così lontani e cosi vicini. “Le figlie sono molto più mascoline – afferma Carolina CrescentiniSono diventate molto più dure, ciniche e meno poetiche. Il mio personaggio è un po' isterico ma per certi versi anche divertente: mi ha fatto riflettere e mettere in discussione me stessa come donna, i miei sogni e le mie realtà”.

Tutto questo è Due partite, una pellicola in cui gli uomini non compaiono mai, tuttavia sono sempre al centro di ogni conversazione. “In Italia è molto difficile per un’attrice ottenere un ruolo da protagonista – continua la protagonista - per cui non ho avuto esitazioni. Al provino mi sono presentata dopo aver bevuto cinque caffè per carpire la nevrosi del mio personaggio. Poi abbiamo fatto una giornata di prove a casa sua per iniziare a familiarizzare con le altre attrici”.

Di tutte le attrici della sua generazione, la Crescentini è forse quella più determinata: “Fare l’attrice è stata una decisione abbastanza tardiva. Volevo fare la critica cinematografica e mi sono messa studiare cinema con quello scopo, innamorandomi a tal punto della materia e del mestiere dell’attore, che alla fine ho deciso di fare il provino per entrare al centro sperimentale di cinematografia. Mi presentavo ai casting sempre convinta di andare ad incontrare Kubrick, pure se dovevo recitare due battute per lo spot di un detersivo!”.

Due partite (01 Distribution) esce oggi in tutti i cinema. Ritroveremo Carolina Crescentini sugli schermi dal 24 aprile con la commedia Generazione Mille Euro.