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Carmelo Bene protagonista del Bif&st

Il Bari International Film Festival dedica una retrospettiva al regista, a dieci anni dalla morte

Carmelo Bene

01.02.2012 - Autore: La Redazione
Un festival che, nelle parole del presidente della regione Puglia Nichi Vendola, si fa “lotta politica” per rivendicare l'importanza della cultura in Italia. E' questo il Bif&st, il Bari International Film Festival che si svolgerà dal 24 al 31 marzo, e che quest'anno sarà dedicato al regista Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa del celebre regista, drammaturgo e attore teatrale, cinematografico e televisivo, la sua regione gli dedica la retrospettiva “Festival Carmelo Bene a dieci anni dalla morte, con la collaborazione di Rai Teche e il Centro Sperimentale di Cinematografia”. La nuova edizione del Bif&st è stata presentata quest'oggi a Roma: insieme a Vendola anche il presidente del festival, Ettore Scola, che ha definito il Bif&st “un festival che ha un'identità, un'anima: quella della Puglia, il posto in cui viene fatto e in cui si svolge”.

“Per me i festival sono lotta politica – è intervenuto Vendola – c'è un buio nel mondo della cultura, l'Italia non può disinvestire sulla cultura. Chi governa deve capire l'importanza della cultura, i professori che ci governano devono capire l'impoverimento culturale, devono capire quanto siano importanti gli archivi che stanno chiudendo e un giorno come oggi che rappresenta la vergogna della Rai è giusto che la Rai possa riscattarsi. La cancellazione della cultura dal nostro sistema di sviluppo è inammissibile, per questo il nostro festival è vera lotta politica”.

Tra le anteprime annunciate, quelle di “Contraband” di Baltasar Kormakur, “Titanic 3D” di James Cameron, “Le premier homme” di Gianni Amelio, “360” di Fernando Mereilles, “Ciliegine” di Laura Morante e infine l'attesissimo “Diaz” di Daniele Vicari