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Capitan Marvel finalmente al cinema?

Dopo anni di sceneggiature rifiutate e defezioni, pare che finalmente qualcosa si stia movendo in casa "Capitan Marvel": parla lo sceneggiatore Bill Birch, che insieme a Geoff Johns sta riscrivendo il film per la Warner.

Capitan Marvel

11.11.2009 - Autore: Luigi Vercotti
Ricapitoliamo un po’ di storia: Captain Marvel è uno dei più celebri personaggi DC Comics, creato nel 1939 da C. C. Beck e Bill Parker, inizialmente per la casa editrice Fawcett Comics. Proprio la somiglianza del personaggio con Superman spinse la DC a fare causa alla Fawcett, e infine il colosso americano acquisì totalmente i diritti di Captain Marvel. Le sue storie sono ancora oggi pubblicate nella rivista “Shazam”, che è anche il grido di battaglia con cui l’adolescente Billy Batson si trasforma nel mitico supereroe.

E’ circa dal 2000 che si parla di un film ispirato alle avventure di Billy Batson/Capitan Marvel: il progetto era in mano alla New Line, che da poco è stata assorbita da Warner, con il risultato che il progetto è tornato a casa. Ciononostante, la trafila di “Shazam” può essere vista come il perfetto esempio del concetto di “development hell”: ovvero, una lavorazione perennemente ferma alle fasi preparatorie, da cui non si riesce mai ad uscire. Così, negli anni, sono state realizzate diverse sceneggiature, fino a che, ancora sotto il marchio New Line, non si è giunti allo script di John August, molto apprezzato dai produttori. Peter Segal viene scelto come regista, Dwayne “The Rock” Johnson viene avvicinato per interpretare Black Adam, la nemesi di Marvel.

Poi però subentra la Warner, che vede nel fallimento di “Speed Racer” e nel successone de “Il cavaliere oscuro” la chiave per dare una spinta a “Shazam”. Non c’è più posto, dunque, per il leggero script di August: è tempo di supereroi dark! August decide di lasciare il progetto, seguito da Segal. Si riparte da zero.

Ma il progetto non muore: Warner chiama Bill Birch e l’amato scrittore di fumetti Geoff Johns a lavorare su una nuova sceneggiatura. Il primo, durante un’intervista a CineFOOLS, ha dichiarato: “Io e Geoff siamo nel bel mezzo della lavorazione, e stiamo creando un aggiornamento che onora la tradizione creata in oltre 50 anni di storie”. Sembra inoltre che i produttori abbiano cambiato idea, riguardo al tono dark: “per come la storia si sta sviluppando, io e Geoff non la vediamo ‘dark’ nel senso di ‘Dark Knight’, ma decisamente altrettanto ‘cool’. Probabilmente finirà per ottenere una certificazione PG-13”, afferma Birch, riferendosi al sistema di censura americano, dove il PG-13 sta per “vietato ai minori di 13 anni non accompagnati”. Sul tono, prosegue: “credo sia importante trovare il perfetto equilibrio tra commedia e pericolo, nella storia. Questo è l’aspetto principale su cui mi sto concentrando”. Una scelta saggia: speriamo che paghi, e che infine il film si faccia.