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Buon compleanno, Kurt Russell: l'attore in cinque ruoli leggendari

Da Jena Plissken a Stuntman Mike, ecco i ruoli che hanno segnato una carriera tra le più longeve e brillanti di Hollywood

Grosso guaio a Chinatown

17.03.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
65 anni e non sentirli affatto. Lo abbiamo rivisto da poco in forma smagliante in The Hateful Eight di Quentin Tarantino, regista che lo aveva già voluto nel ruolo del cattivissimo Stuntman Mike in Grindhouse – A prova di morte. Due ruoli piuttosto iconici anche in quest'ultima fase di carriera per Kurt Russell, un nome che, a cavallo tra gli anni '80 e '90, è diventato sinonimo di action man tra i più quotati e rispettati di Hollywood. Per festeggiarlo, abbiamo deciso di ricordare cinque ruoli mitici che ha interpretato nella sua carriera lunghissima, che iniziò nel 1962, quando aveva appena 11 anni.



Snake “Jena” Plissken (1997: Fuga da New York, John Carpenter, 1981)
Dopo averlo diretto nei panni del Re del rock nel biopic televisivo Elvis, John Carpenter continuò la prolifica collaborazione con Russell in uno dei cult assoluti della fantascienza. 1997: Fuga da New York è ancora oggi un film action divertentissimo, con un protagonista, il guercio Snake Plissken (Jena, in Italia), rimasto marchiato a fuoco nella memoria collettiva. Trivia: ispirato dalla presenza di Lee Van Cleef nel cast, Russell decise di citare il Clint Eastwood dei western di Sergio Leone nel creare la voce roca del suo anti-eroe più famoso.



Jack Burton (Grosso guaio a Chinatown, John Carpenter, 1986)
Ancora Carpenter per un altro personaggio leggendario: il camionista Jack Burton, spaccone ma in realtà totalmente spaesato nel mondo di magie e creature mitologiche cinesi in cui si ritrova coinvolto suo malgrado. Guardarlo affrontare minacce sovrannaturali con il suo pragmatismo da manzo americano è esilarante – e la cosa geniale del film è che Jack è costruito in realtà come la spalla del vero eroe (il Wang Chi di Dennis Dun), ma reso protagonista.



Gabriel Cash (Tango & Cash, Andrei Konchalovsky, 1989)
Uno dei migliori buddy movies degli anni '80, Tango & Cash vede Russell accanto a Sylvester Stallone in un action esaltante in cui i battibecchi tra i due protagonisti, sbirri incarcerati ingiustamente dopo essere stati incastrati da un signore della droga, contribuiscono in gran parte al fascino della storia.



Jack O'Neil (Stargate, Roland Emmerich, 1994)
A più di 40 anni, Kurt Russell tornò a imporsi in Stargate di Roland Emmerich, nel quale interpretava il colonnello Jonathan “Jack” O'Neil, un uomo tormentato da una tragedia che, gradatamente, passava da militare inflessibile a eroe a tutto tondo. È lui a rubare la scena a tutti, compreso il protagonista vero, lo studioso di egittologia James Spader.



Stuntman Mike (Grindhouse – A prova di morte, Quentin Tarantino, 2007)
Lo abbiamo citato in apertura ed eccolo di nuovo. Dopo quattro eroi, era il caso di spostarci su lidi più cupi con il serial killer a quattro ruote di Grindhouse – A prova di morte. Mike guida un'auto bardata come quelle utilizzate dagli stuntman sui set dei film d'azione, e con essa ama dare la caccia alle sue vittime e ucciderle schiantandosi a tutta velocità, al sicuro nel sedile del passeggero “a prova di morte”. La sua personalità sopra alle righe si sposa perfettamente con il linguaggio di Tarantino e con molti dei personaggi da lui interpretati in carriera, di cui è, in fondo, la versione malvagia.