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Bruce Springsteen, Elton John, Beatles: ecco i film rock in arrivo nel 2019

Da Blinded by the Light a Rocketman, ecco i film musicali che vedremo in sala quest'anno

Blinded by the Light

03.05.2019 - Autore: Marco Triolo
Dopo Bohemian Rhapsody, la musica rock è tornata protagonista sul grande schermo. Mentre i dati delle vendite ci dicono che sta diventando sempre più un genere di nicchia, ascoltato e seguito non più dai giovanissimi ma da una fascia di pubblico intorno ai 30-40 anni, il rock al cinema ha ancora qualche possibilità di sbancare i botteghini. Lo dobbiamo al successo del biopic su Freddie Mercury che, pur se stroncato dalla critica, ha incassato quasi un miliardo di dollari nel mondo (da un budget di 52 milioni), quattro Oscar e un Golden Globe.

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Il rock classico, che più classico non si può, ovvero quello del “Boss” Bruce Springsteen, sarà al centro di una commedia diretta dalla regista di Sognando Beckham, Gurinder Chadha. Ecco il trailer di Blinded by the Light, ispirato alla storia vera di un ragazzo di origine pakistana che, nell'Inghilterra degli anni '80, scopre la musica di Springsteen come via d'uscita dall'intolleranza della società contemporanea.

 
Blinded by the Light è ispirato al libro autobiografico di Sarfraz Manzoor, “Greetings from Bury Park”, e sarà distribuito in Italia da Warner Bros. ad agosto. Ma non è l'unico film a tema rock in arrivo quest'anno.
 
Su Netflix abbiamo visto da poco The Dirt, ritratto non troppo lusinghiero dei Mötley Crüe che condivide, però, con Bohemian Rhapsody la volontà di “assolvere” i protagonisti e raccontare come la famiglia, sia essa quella biologica o una creata ad hoc, può salvarci tutti. Ben più nichilista, al contrario, il messaggio di Lords of Chaos, film di Jonas Åkerlund che combina tragedia, commedia e dettagli gore per raccontare la violenta parabola della scena black metal norvegese anni '90. Un caso davvero esemplare di genio e sregolatezza, che raggiunse le cronache per via di alcuni roghi di chiese e omicidi avvenuti sia all'interno che all'esterno della scena, e che serve ad Åkerlund per analizzare il lato oscuro dell'ideologia applicata alla rabbia punk post-adolescenziale.
 
Ma il vero “anti Bohemian Rhapsody” sta per arrivare, e sarà proiettato in anteprima al Festival di Cannes. Si tratta di Rocketman, la cui premessa sembra pensata appositamente per evitare le trappole dei biopic più canonici. Diretto da Dexter Fletcher, guarda caso il regista che ha completato Bohemian Rhapsody dopo il licenziamento di Bryan Singer, Rocketman racconta la storia di Elton John (Taron Egerton) trasformandola però in una fantasia musicale. Diamo uno sguardo al trailer.

 
Il cast include anche Bryce Dallas Howard, Jamie Bell (nei panni del partner di John, Bernie Taupin) e Richard Madden (ex Robb Stark de Il trono di spade). Quest'ultimo interpreta John Reid, storico manager di Elton John. E, se questo nome non vi suona nuovo, è perché lo abbiamo già sentito pronunciare proprio in Bohemian Rhapsody, dove Reid era interpretato da Aidan Gillen (sempre ex Trono di spade). Reid, infatti, è stato per alcuni anni manager dei Queen. Rocketman arriverà il 30 maggio da Fox.
 
Non ci sono solo biopic nel menù musicale dell'anno, come si diceva in apertura. Oltre a Springsteen e Blinded by the Light, un altro film rifletterà sull'impatto di una famosa band sulla cultura dell'ultimo secolo. Danny Boyle ha infatti diretto Yesterday, una commedia scritta da Richard Curtis (Love Actually, Questione di tempo) che racconta una storia “ai confini della realtà”. Quella di Jack Malik (Himesh Patel), aspirante musicista pop che, vittima di un incidente durante un misterioso blackout, si risveglia in un mondo in cui i Beatles non sono mai esistiti. Jack diventa finalmente famoso suonando i brani di Lennon e McCartney a un pubblico mondiale che non li ha mai sentiti prima. Ma quando rischia di perdere l'amore, è costretto a trovare un modo per tornare indietro.

 
Yesterday (in arrivo a settembre da Universal) e Blinded by the Light aprono scenari nuovi, che potrebbero declinare l'iconografia rock in progetti diversi dai semplici biopic. Certo, di episodi memorabili nelle vite delle rock star ce ne sono abbastanza per realizzare film biografici da qui ai prossimi trent'anni, ma il biopic è un genere delicato, che rischia spesso di diventare una festa in costume ingessata e rassicurante, l'opposto stesso della trasgressione che dovrebbe veicolare il rock. Molto meglio questo tipo di film, che intende arrivare alla radice del mito, per comprenderne l'influenza e l'eredità.
 
Concludiamo con un'uscita davvero interessante per gli amanti del rock classico e di Springsteen. Il 22, 23 e 24 maggio, Nexo Digital distribuirà in sala Asbury Park: Lotta, Redenzione, Rock and Roll, incentrato sulla scena musicale dell'omonima cittadina balneare del New Jersey, fucina di talenti per il rock e il soul. In particolare, il documentario si concentrerà sul live club Upstage, dove si esibivano regolarmente artisti come Steven Van Zandt, Southside Johnny Lyon, David Sancious e lo stesso Springsteen. Un film ricco di interviste e performance inedite che celebra il Sound of Asbury Park, altrimenti noto come S.O.A.P., e i musicisti che lo resero grande.