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Box Office 3 marzo 2014

Favole e amore rapiscono ancora il cuore del pubblico, che per il resto sembra seguire moti prevedibili (e spesso condivisibili).

La Bella e la Bestia, una magia senza tempo<br>

03.03.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Incassi milionari e buona tenuta per quasi tutti, nella classifica italiana, nella quale irrompe la trasposizione francese del classico La Bella e la Bestia. Subito il primo posto (1.811.555 euro di incasso con una media sala di 4.923, grazie alle 368 copie distribuite) per il film di Christophe Gans con Vincent Cassel e la Léa Seydoux della 'Vita di Adele', uno dei volti piu' attesi sul grande schermo dopo il successo dell'anno scorso. Ottimo anche il secondo posto di Una donna per amica, il nuovo film di Giovanni Veronesi, con Fabio De Luigi e Laetitia Casta. Primo italiano del week end con un incasso di 1.453.119 euro (anche se in 435 sale) a scapito del Verdone sempre vivo, scivolato al terzo posto (ma con una media sala discreta di 2.823 euro) dopo aver resistito all'avvento del tanto decatanto The Lego Movie, che gia' inizia a scivolare con una media superiore solo al Saving Mr. Banks dalle aspettative piu' basse.

Stessa sorte per Pompei, che difficilmente potra' dire di esser stato aiutato dal passaparola, e per Monuments Men, dalla scarsa spinta propulsiva, ormai probabilmente esaurita. Rimane stabile - ma in questo caso e' un piccolo successo - 12 anni schiavo, al quale probabilmente il Premio Oscar appena vinto come Miglior Film del 2013 dara' nuova linfa per resistere ancora nella prossima settimana. Tra le fisiologiche uscite di scena di Lone Survivor e Storia d'inverno (dei quali gia' dicemmo), solo Smetto quando voglio continua a resistere. Intanto al fantastico Snowpiercer, anche se sara' dura sopravvivere all'arrivo in sala di 300 - L'alba di un impero e agli italiani (piu' o meno) Ozpetek e Amdendola, Allacciate le cinture e La mossa del pinguino.

Negli Stati Uniti The Lego Movie, al terzo weekend, incassa ancora buoni 21 milioni (certo, non siamo ai livelli degli incassi delle prime due settimane, ma alla Warner Bros. non si lamenteranno certo), e il Costner di 3 Days to Kill, che aveva conquistato con la sua versione 'action' il secondo posto del boxoffice della scorsa settimana. D'altronde, quando in campo entra l'originale c'e' poco da fare. Parliamo di Liam Neeson, ormai capostipite di una tendenza a riciclarsi in ruoli d'azione per attori 'vintage', e del suo Non-stop thriller aereo dinamico e interessante. Sicuramente piu' del Son of God che lo segue da presso al secondo posto. E la prossima settimana arrivano 300 - L'alba di un impero, il gustosissimo Mr. Peabody e Sherman e soprattutto il The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson!