Bill Cosby tornerà sotto processo il 6 novembre per l'accusa di aver drogato e molestato una donna una decina di anni fa. L'attore, ex star della sit-com I Robinson, dovrà dunque ripresentarsi in tribunale dopo che, il 17 giugno, il giudice aveva annullato il processo in Pennsylvania in quanto la giuria non era stata in grado di raggiungere un verdetto in 52 ore.
L'accusa rivolta a Cosby è quella di aver somministrato alla vittima, Andrea Constand, tre pillole che le avrebbero fatto perdere i sensi, permettendo così all'attore di molestarla sessualmente nella casa della donna, vicino a Philadelphia. Cosby sostiene che il rapporto fosse consensuale, ma la donna, una dei dirigenti della squadra di basket femminile della Temple University, trentunenne all'epoca dei fatti, sostiene invece di non aver dato a Cosby (all'epoca 66 anni) il consenso. In realtà, afferma, considerava Cosby un mentore, una stella della televisione che era anche il principale finanziatore dell'università.
Durante una deposizione, Cosby ha confermato di aver avuto, negli ultimi cinquant'anni, rapporti sessuali con una serie di giovani donne dopo aver somministrato loro pillole o alcol.
La Constand aveva sporto denuncia nel 2005 riguardo fatti avvenuti un anno prima. Attualmente vive a Toronto, dove è tornata dopo i fatti, e dove lavora come massaggiatrice. “Nella mia testa, tentavo di muovere le mani o le gambe, ma ero immobilizzata – ricorda – Non ero in grado di lottare in alcun modo”. Il procuratore distrettuale Kevin Steele, che ha assunto il caso dopo che un precedente procuratore aveva rinunciato alla causa, è determinato a rimettere Cosby sotto processo.
