Bellocchio: ciak sulla Englaro senza fondi

Nonostante la mancanza di fondi, Marco Bellocchio è determinato ad andare avanti con il suo progettato film sull'eutanasia, ispirato al caso di Eluana Englaro. La pellicola, intitolata “La bella addormentata”, sarà interpretata da Alba Rohrwacher, Toni Servillo, Michele Riondino e Piergiorgio Bellocchio. “Non posso aspettare la battaglia, fondi o non fondi”, ha dichiarato il regista, che da tempo sta cercando di ottenere dalla regione Friuli Venezia Giulia 150 mila euro di fondi pubblici per girare il film. Ma un ordine del giorno proposto dall'Udc e votato a maggioranza in Consiglio regionale ha bocciato la richiesta.

La sceneggiatura di Sandro Rulli e Veronica Raimo è solamente ispirata al caso di Eluana Englaro e si configura come una storia originale che includerà filmati di repertorio di Beppino Englaro, padre di Eluana, e della folla di manifestanti fuori dalla clinica dove era ospitata la paziente in coma irreversibile. Al di là delle opinioni su cosa sia giusto e sbagliato, è davvero preoccupante che in uno stato democratico si impedisca a un artista di grande levatura come Bellocchio di esprimere il proprio punto di vista in un film, tentando di insabbiare un caso importante che ha diviso l'opinione pubblica costringendola a un sano confronto.