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Baciami ancora: c'eravamo tanto amati

Baciami ancora ritrova i personaggi raccontati nell'Ultimo Bacio a dieci anni di distanza. Cinque amici che si rincontrano per ascoltarsi, capire dove la vita li ha portati, apprendendo le loro sconfitte e i loro successi. Dal 29 gennaio nei cinema.

Baciami ancora

24.12.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
Gabriele Muccino ritorna a lavorare in Italia. “A questo film – ci dice il regista – pensavo da molto tempo. Il tono è simile all’altro. C’è meno nevrosi, meno superficialità nei personaggi. Fanno parte di una saga in un percorso che però ha un nuovo inizio”. Nel 2000 usciva L’ultimo bacio che le recensioni dell’epoca liquidarono piuttosto velocemente ma che, al contrario, il pubblico amò moltissimo. E all’ormai italo-americano Muccino è venuta voglia di sfidare nuovamente l’opinione pubblica. Vecchio cast quasi al completo, a parte Giovanna Mezzogiorno che ha rifiutato ed è stata sostituita da Vittoria Puccini.

2009. Carlo (Accorsi) e Giulia (Puccini), Paolo (Santamaria), Adriano (Pasotti), Alberto (Cocci) e Marco (Favino) continuano a frequentarsi. Carlo e Giulia si sono rimessi insieme ma il loro rapporto è basato su una crisi; smarriti cercano di trovare un valore nella loro unione e gli altri personaggi gli fanno da specchio. Adriano torna a casa dopo molti anni; Paolo gestisce il negozio del padre morto, è bipolare, alti e bassi; Marco ha una moglie infelice, vorrebbe avere figli ma non arrivano; Alberto, il rasta, non è riuscito a superare la fuga dalle responsabilità ed è quello che non è cresciuto.

Sono quarantenni imperfetti - ha continuato Muccino - hanno capito l’importanza di fermarsi e respirare piuttosto che correre e fuggire. C’è voglia di migliorarsi ripartendo da zero, facendo il bilancio delle loro esistenze. Baciami ancora è un film sulla paternità, sul senso delle cose e della vita, dove i figli non possono che essere un anello molto forte e rappresentare la scoperta della nostra ragione di esistere, a loro tramandiamo ciò che abbiamo imparato”.