“L'Italia è il paese più bello del mondo. Noi siamo la Lombardia e la Sicilia, il Piemonte e la Puglia, il Friuli e la Campania, siamo meravigliosi. Abbiamo nel nostro DNA la capacità di essere grotteschi, comici e amari. La commedia è una forma d'arte”. Antonio Albanese è un vero fiume di parole nella nostra video-intervista: l'incontro è avvenuto in occasione dell'uscita di Tutto tutto niente niente, la commedia che lo riunisce al regista di Qualunquemente, Giulio Manfredonia.
Stavolta, Albanese si fa in tre e, oltre a Cetto La Qualunque, interpreta anche il secessionista veneziano Rodolfo Favaretto e il classico Frengo Stoppato, personaggio legato per sempre all'epoca d'oro di Mai Dire Gol. L'attore, insieme alla collega Lorenza Indovina, ci parla del suo amore per l'Italia, della lavorazione del film e confessa il suo amore per i primi U2, protagonisti del poster che teneva appeso in camera. Buona visione.
Tutto tutto niente niente è distribuito nelle sale da Fandango.


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Antonio Albanese: "La commedia è arte"
Video-intervista esclusiva al protagonista della commedia satirica Tutto tutto niente niente

13.12.2012 - Autore: Marco Triolo