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Anteprima: Benvenunti a Zombieland!

Vi presentiamo la risposta americana a "L'alba dei morti dementi" (Shaun of the Dead). Woody Harrelson guida un cast divertito e divertente, mentre sfreccia armato fino ai denti sulle strade di quello che resta degli USA... e del mondo.

Benvenuti a Zombieland

12.10.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Dopo avervi mostrato le clip degli zombie che invadono Sitges, ecco a voi le tre regole più importanti per sopravvivere all’attacco dei morti viventi:

1 – Cardio
Tenetevi in forma, perché dovrete correre… tanto! Quando il virus ha colpito l’umanità i primi a cadere nelle grinfie degli zombie sono stati proprio gli obesi.

2 – Doppio colpo
Che non vi venga in mente di risparmiare sulle munizioni. Voi avete appena fatto fuoco su uno zombie e lo credete bello che morto… ma non è così… assicuratevi di piazzargli un colpo anche alla testa!

3 – Mai fare l’eroe…
… oppure chi può dirlo?! Se siete un mingherlino come il simpatico Columbus (Jesse Eisenberg, già visto in “Cursed” e “Adventureland”) allora è meglio che corriate prima di essere morsi… se invece siete un "concentrato di palle" come Tallahassee (Woody Harrelson all’apice del suo umorismo), allora potrete anche dilettarvi e tentare di battere il record e realizzare "la migliore uccisione zombie della settimana"!

Woody Harrelson e Jesse Eisenberg in Benvenuti a Zombieland

Diretto dall’esordiente Ruben Fleischer, “Benvenuti a Zombieland” è uno dei film più spassosi dell’anno. Uscito negli USA lo scorso 2 ottobre, il film si è subito piazzato in testa al box office, segnando i record di gradimento del sito IMDB (8.4 su 10) e segnando 88% di qualità sulla scala di Rottentomatoes. “Ecco un horror che la critica ha preso a cuore – afferma il grande Roger Ebert sul Chicago Sun-TimesProbabilmente perché è più una versione comica di un film horror, una cosa tipo ‘Gianni e Pinotto incontrano L’uomo lupo’”.

Benvenuti a Zombieland

E’ straordinariamente divertente” – commenta Claudia Puig su USA Today. E Kyle Smith del New York Post lo definisce: “L’esempio più divertente di commedia insieme a Una notte da leoni”. “C’è un tipo più divertente di Woody Harrelson in giro?” – chiede Roger Moore dell’Orlando Sentinel, elogiando la prova dell’attore, e lo affianca Mick Lasalle del San Francisco Chroncicle, che scrive: “E’ Harrelson la cosa migliore del film, perché non esagera mai e mostra sempre l’intelligenza che lo guida nella performance”.

Harrelson e Eisenberg a caccia di zombie

Il regista Ruben Fleischer ci ha raccontato che molti degli elementi dell’interpretazione di Harrelson sono stati aggiunti al copione dallo stesso attore: “L’intera idea di farlo sembrare un cowboy è tutta di Woody – ha detto Fleischer – così come le sue reazioni quando incontra uno dei suoi idoli…”. E l’idolo in questione (che nel film interpreta sé stesso, ma il regista non vuole che se ne parli troppo) è proprio il protagonista di commedie come “Ghostbusters” e “Ricomincio da capo”, colui che ci ha commossi con l’indimenticabile performance in “Lost in Translation”… nelle parole di Roger Ebert: “Bill Murray è uno di quei pochissimi comici che ti basta piazzarlo sul set in silenzio per strappare immediatamente una risata al pubblico”. 

Benvenuti a Zombieland

Benvenuti a Zombieland” arriverà sugli schermi italiani dal 26 febbraio, distribuito dalla Sony Pictures. Noi lo abbiamo visto in anteprima al Festival di Sitges, dove abbiamo intervistato il regista e gli attori. E allora rimanete sintonizzati su Film.it, torneremo presto a raccontarvi i segreti del film! 

Per saperne di più

Il trailer di Benvenuti a Zombieland
Stile.it - Zombie e vampiri a Sitges