
Nato dalla mente dello scrittore Rick Riordan, che a partire dal 2005 lo ha reso protagonista di cinque romanzi di successo, Percy è il figlio di Poseidone, uno dei “grandi tre” della mitologia greca: gli altri due sono i suoi “zii”, Zeus e Hades. Come un novello Harry Potter, anche Percy è un ragazzo (apparentemente) normale incastrato in una vita ordinaria, fino a quando un evento straordinario non la scuote dalle fondamenta. In questo caso, Zeus lo accusa del furto del suo “Fulmine”, e in men che non si dica tutto l’Olimpo gli sta alle calcagna. Percy troverà aiuto in Chirone, un centauro che è anche il capo istruttore di un campo di addestramento per semi-dei, e soprattutto negli amici Grover (un satiro) e Annabeth (figlia di Atena).

“Il ladro di fulmini”, primo capitolo letterario e cinematografico della saga, vede Percy fare la conoscenza dei suoi poteri e di un mondo che finora credeva appartenere solamente ai libri ammuffiti impilati nella biblioteca della scuola. Inoltre, il ragazzo ancora inesperto dovrà affrontare mille pericoli – a partire da Medusa, per finire con Hades – per salvare la madre e dimostrare la propria innocenza.
Fox ha avuto la bella pensata di affidare la regia al veterano Chris Columbus, autore dei primi due “Potter”, nonché sceneggiatore e regista di tantissimi classici che hanno formato le menti dei giovani spettatori negli ultimi 20 anni: ricordiamo, tra gli altri, “Gremlins”, “Goonies”, “Mamma ho perso l’aereo” e “Mrs. Doubtfire”. Il cast della pellicola è composto da volti giovani – Logan Lerman (Percy), Brandon T. Jackson (Grover), Alexandra Daddario (Annabeth) – a fianco di più stagionate e consumate star di Hollywood. Tra queste: Uma Thurman (Medusa), Pierce Brosnan (Chirone), Sean Bean (Zeus), Kevin McKidd (Poseidone) e Steve Coogan (Hades).

Sul set si respirava un’atmosfera di forte collaborazione tra attori e regista: “[Chris] è stato molto presente, tutto il film è stato creato insieme – rivela Lerman – Sul set, lavora senza guardare l'orologio finchè tutto è perfetto. Ci siamo concentrati sui personaggi e sulla storia, nessuno di noi ha avuto manie di protagonismo ma abbiamo lavorato insieme per il risultato finale”. E del confronto con la saga di “Harry Potter”, cosa ne pensa il protagonista? “Chris ha diretto due episodi di ‘Harry Potter’ e quindi penso che sia un accostamento naturale. E per me è molto lusinghiero, a chi non piacerebbe vedere il proprio lavoro paragonato a un successo del genere? Ma ‘Percy Jackson’ è un film diverso da ‘Harry Potter’, ha dietro un immaginario molto differente e assolutamente particolare, quello della mitologia greca”. Molto orgoglioso del film è anche il co-protagonista Brandon T. Jackson: “‘Percy Jackson’ è un film di intrattenimento puro, abbiamo messo insieme azione e divertimento in un film che va bene per tutta la famiglia e che tutti, nei diversi paesi del mondo, si possono godere allo stesso modo”.
Resta da vedere come andrà il confronto con “Scontro tra Titani”, che condivide lo stesso retroterra culturale, essendo il remake di un vecchio fantasy mitologico che racconta le avventure del semi-dio Perseo, figlio di Zeus. Chi vincerà, tra i due, al box office? Non lo sappiamo ancora, ma sarà un vero… “scontro tra titani”.