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Addio Bruno Ganz, cinque film per ricordare il grande attore svizzero

Il protagonista de Il cielo sopra Berlino ci lascia a 77 anni. Morto a Zurigo a causa di un cancro

16.02.2019 - Autore: GEDI Digital
E' morto a casa sua a Zurigo, Bruno Ganz. L'attore svizzero se ne è andato a 77 anni, dopo aver perso una battaglia contro un cancro al colon. Nel corso di quasi sessant'anni di carriera, Ganz ha recitato tanto a teatro e interpretato oltre centoventi ruoli tra cinema e TV, spaziando tra i generi e senza avere paura né di trasformarsi né di affrontare sfide artistiche ad alto rischio di critica da parte della stampa e dello stesso pubblico. 

Ricordiamo il grande attore in cinque ruoli:



L'amico americano, di Wim Wenders (1977)
Un corniciaio malato di leucemia che si trasforma in un sicario. Così appare Bruno Ganz nel cult di Wim Wenders in cui lo vediamo recitare al fianco di Dennis Hopper. 


Il cielo sopra Berlino, di Wim Wenders (1987)
Ganz interpreta Damiel, un angelo che veglia su Berlino e che finisce per innamorarsi di una trapezista, al punto da rinunciare alla sua natura celeste e diventare mortale pur di conquistare la donna. Una pietra miliare del cinema. Ganz è tornato al ruolo di Damiel in Così lontano, così vicino, sequel del 1993 nuovamente diretto da Wenders ma mai all'altezza dell'originale. "Le persone mi incontravano in aereo e dicevano: 'Ah, non c'è bisogno di avere paura dunque. Perché lei è qui e niente può succedere. Siamo al sicuro' - ha dichiarato l'attore al giornale danese P.O.V. - Una volta una madre ha detto al suo bambino: 'Guarda, questo è il tuo angelo custode'. Non stava scherzando". 

Il poster originale de Il cielo sopra Berlino su Amazon


 
Pane e tulipani, di Silvio Soldini (2000)
Nei panni di Fernando, cameriere islandese innamorato di Licia Maglietta in Pane e tulipani, uno dei film più celebri di Silvio Soldini. Ganz vinse il David di Donatello come migliore attore protagonista. 



La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler, di  Oliver Hirschbiegel (2004)
Nei panni di Adolf Hitler ne La caduta. Il film "umanizza" la figura mostruosa del Führer. Nel 2005 Ganz dichiarò all'Irish Times: "Le persone vogliono che Hitler sia la rappresentazione del male puro. Ma che cos'è il male puro? Non significa niente per me. Io devo essere in grado di interpretare un essere umano (...) Sappiamo come giudicare Hitler, non ci serviva un altro film per condannarlo. Sappiamo già da che parte stiamo per quanto riguarda la figura di Hitler. E comunque nel film non c'è alcuna simpatia per il personaggio di Hitler. 



The Party, di Sally Potter (2017)
Ganz è esilarante nel film corale di Sally Potter in cui interpreta un guaritore new age. Il film è una commedia nera in cui lo vediamo recitare al fianco di Kristin Scott Thomas, Cillian Murphy, Timothy Spall, Patricia Clarkson ed Emily Mortimer. 



Prossimamente in La casa di Jack, di Lars Von Trier 
Nel nuovo film di Lars Von Trier, in arrivo nei cinema italiani dal 28 febbraio, Bruno Ganz è Verge, voce della coscienza del serial killer interpretato da Matt Dillon. Guarda una clip esclusiva dal film



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