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Addio a John Hurt, il grande attore inglese morto a 77 anni

Sullo schermo è stato The Elephant Man e il primo uomo ucciso da Alien

28.01.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
John Hurt, attore di cinema, TV e teatro, una colonna portante del patrimonio culturale britannico, è morto a Londra. Aveva 77 anni. E' stato The Elephant Man per David Lynch, e il primo astronauta ucciso da Alien nel capolavoro di Ridley Scott
 
Nominato all'Oscar per due volte (nel 1979 per Fuga di Mezzanotte e nel 1981 per The Elephant Man), Hurt ha lavorato sul palcoscenico e davanti la macchina da presa per quasi sei decenni. Nel 2015 ha rivelato la sua lotta contro il cancro al pancreas. Ironia della sorte al cinema è morto decine e decine di volte: "Credo di aver battuto il record - diceva - Sono arrivato al punto in cui i miei figli non mi chiedevano più se morivo in quel determinato film, ma direttamente in che modo morivo". 

In Alien era lui a contorcersi sul tavolo mentre l'alieno gli sfondava lo sterno dall'interno in quella che è a tutti gli effetti una delle scene più spaventose della storia del cinema. Una sequenza che l'attore ha rifatto in chiave comica sul set di Balle spaziali, cult demenziale diretto da Mel Brooks.

John Vincent Hurt era nato a Chesterfield in Inghilterra il 22 gennaio 1940. Aveva seguito un percorso di studi che lo avrebbe fatto diventare insegnante d'arte: non ha mai creduto in quella carriera. Si è trasferito a Londra e ha vinto una borsa di studio per la Royal Academy of Dramatic Art che ha frequentato per due anni. Era il 1962 quando ha debuttato sul palcoscenico. Nello stesso hanno ha interpretato il suo primo ruolo al cinema in The Wild and the Willing. Nel 1966 è entrato nel cast di Un uomo per tutte le stagioni, film che ha lanciato la sua carriera negli USA. 

Nel 1978 ha interpretato un eroinomane in Fuga di mezzanotte di Alan Parker e il ruolo gli ha fatto vincere un Golden Globe. Due anni dopo è stato "l'uomo elefante" del capolavoro di David Lynch, dove lo vediamo nascosto da un pesante make-up. Quella volta la statuetta gli è stata soffiata dal Robert De Niro di Toro scatenato

Sono tantissimi i ruoli che ha interpretato al cinema, tra i suoi personaggi più famosi ricordiamo Mr. Ollivander in Harry Potter e la pietra filosofale e negli ultimi due capitoli della saga tratta da J.K. Rowling, il papà di Hellboy nei due film di Guillermo del Toro e uno scienziato che ha perso la testa in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di Steven Spielberg. Negli ultimi anni lo ricordiamo nei panni di Christopher Marlowe in Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch e in quelli di un leader rivoluzionario in Snowpiercer di Jooo-ho Bong. Presto lo ritrovermo nei panni di un prete in Jackie, il nuovo film di Pablo Larrain che arriverà nelle nostre sale a febbraio.

Hurt lascia la moglie Anwen Rees-Myers e i figli Alexander e Nicholas