La leggenda della comicità americana Jerry Lewis se n'è andata. L'attore e regista si è spento a 91 anni nella sua casa di Las Vegas, circondato dalla sua famiglia. Lewis è morto di cause naturali, e già a giugno era stato ricoverato in ospedale.
Lewis divenne famoso negli anni '40/'50 insieme al suo partner Dean Martin grazie ai loro sketch comici nati nei club e poi transitati per radio e cinema. Dopo una serie di diciassette film insieme, tra cui La mia amica Irma, Occhio alla palla, Artisti e modelle e Hollywood o morte, nel 1956 il duo si separò, riconciliandosi poi solo negli anni '80.
Lewis continuò da solo ed esordì anche alla regia, dirigendo e interpretando film come Ragazzo tuttofare, L'idolo delle donne, Il mattatore di Hollywood e il suo capolavoro, Le folli notti del dottor Jerryll, rifatto poi da Eddie Murphy come Il professore matto. La storia del professore secchione che viene trasformato nell'aitante Buddy Love grazie a una formula fu vista non solo come un'intelligente variazione sul tema del Dottor Jekyll e Mister Hyde, ma anche come una riflessione sulla sua amicizia con Dean Martin.
Ma lo ricordiamo anche accanto a Robert De Niro in Re per una notte di Martin Scorsese, e accanto a Johnny Depp in Arizona Dream di Emir Kusturica. Lewis ha continuato a lavorare fino all'anno scorso, quando è apparso nel thriller I corrotti, con Nicolas Cage ed Elijah Wood. Nel 2013 aveva inoltre interpretato il dramma Max Rose di Daniel Noah.