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Addio a Frank Vincent: nemesi di Tony Soprano e gangster nei film di Martin Scorsese

L'attore era specializzato nei ruoli di gangster. Aveva 78 anni

14.09.2017 - Autore: La redazione
Frank Vincent, uno dei più celebri caratteristi hollywoodiani impegnati nei ruoli di gangster, è morto a causa di complicazioni dovute a un intervento al cuore. Aveva 78 anni.

Il suo ruolo più celebre è stato quello di Phil Leotardo in trentuno episodi de I Soprano: era lui uno dei potenti della famiglia mafiosa dei Lupertazzi, rivali di Tony (James Gandolfini), protagonista con il quale si scontrava spesso: "Phil era uno di New York - diceva Vincent - e per lui questi mafiosi del New Jersey non contavano nulla!". 

Al cinema lo ricordiamo soprattutto al servizio di Martin Scorsese in film come Toro scatenato (1980), Quei bravi ragazzi (1990) e Casinò (1995). Nel primo interpretava Salvi, personaggio che veniva pestato da Joe Pesci al Copacabana. In Quei bravi ragazzi incontrava lo stesso destino e la morte dopo aver insultato ancora una volta Pesci. In Casinò aveva la sua rivincita: era, infatti, lui il primo a colpire Pesci nella brutale sequenza del tradimento alla fine del film.

Al cinema lo ricordiamo anche in Cadaveri e compari di Brian De Palma (1986), diretto da Spike Lee in Fa' la cosa giusta (1989) e Jungle Fever (1991), e da Sidney Lumet in Prove apparenti (1996). 
 
Vincent era originario del Massachussets ma era cresciuto a Jersey City. Prima di fare l'attore era diventato un batterista e ha suonato al fianco di musicisti come Paul Anka, Del Shannon, Steve Lawrence & Eydie Gorme e Trini Lopez and the Belmonts.