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Addio a Ben Gazzara

Ben Gazzara

04.02.2012 - Autore: Marco Triolo
L'attore Ben Gazzara si è spento a New York venerdì notte, a 81 anni, a causa di un cancro al pancreas. Figlio di immigrati siciliani, Biagio Anthony Gazzara studiò recitazione al rinomato Actor's Studio di Lee Strasberg – lo stesso dove si formarono anche Marlon Brando e Al Pacino, tra gli altri – e iniziò la sua carriera a teatro negli anni Cinquanta, recitando anche ne “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, per la regia di Elia Kazan.

Al cinema debuttò nel 1957 con “Un uomo sbagliato” di Jack Garfein, e da lì non avrebbe più smesso di recitare per il grande schermo. L'apice della carriera venne negli anni Settanta grazie a John Cassavetes, che lo volle in tre film, “Mariti”, “L'assassinio di un allibratore cinese” e “La sera della prima”. Ma altri ruoli famosi sono quelli in “Anatomia di un omicidio” di Otto Preminger, “Il camorrista” di Giuseppe Tornatore, “Risate di gioia” di Mario Monicelli, accanto a Totò e Anna Magnani, e “Don Bosco” di Leandro Castellani. Per tutta la vita si è diviso tra Hollywood e Italia, non perdendo mai di vista le sue origini.

Negli ultimi anni, lo abbiamo visto ne “Il grande Lebowski”, dei fratelli Coen, “Buffalo '66” di Vincent Gallo e “Dogville” di Lars Von Trier. Era anche tornato in TV in Italia per la fiction “L'onore e il rispetto”, accanto a Giancarlo Giannini e Virna Lisi.