Il film, prodotto tra gli altri da Scott Rudin (“The Social Network”), sarà basato su “Steve Jobs”, la biografia autorizzata scritta da Walter Isaacson, per i cui diritti Sony ha pagato un milione di dollari. “La storia di Steve Jobs – afferma il co-presidente di Sony Amy Pascal – è unica: era uno degli uomini più rivoluzionari ed influenti non solo della nostra epoca, ma di tutti i tempi. Non c'è nessun altro sceneggiatore oggi a Hollywood in grado di catturare una vita così straordinaria per il grande schermo come Aaron Sorkin. Abbiamo fiducia che, nelle sue mani, il film sarà tutto ciò che era Jobs: affascinante, divertente e capace di dividere il pubblico”.

Il film Sony non è l'unico biopic su Jobs in lavorazione: Five Star Institute ha battuto sul tempo il colosso giapponese affidando a Joshua Michael Stern (“Swing Vote”) la regia di “Jobs”, interpretato da Ashton Kutcher e attualmente in fase di riprese. Si tratta di un indie con budget di appena cinque milioni di dollari e un protagonista che molti ritengono inadeguato per un ruolo drammatico, anche se la somiglianza con il giovane Steve Jobs è evidente. Inferno Entertainment sta vendendo il film al mercato di Cannes.
Evidentemente, la Sony non ha paura di aspettare e non si preoccupa troppo del concorrente, forte dell'ufficialità del suo progetto. Staremo a vedere se il pubblico vorrà premiare questa lungimiranza o se preferirà dare i propri soldi solo al primo arrivato.
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Fonte: The Hollywood Reporter