The Paperboy

The Paperboy - Poster

Hillary Van Wetter aspetta di essere giustiziato nel carcere della Moat County, in Florida. L'uomo è accusato dell'omicidio di Thurmond Call, uno sceriffo che ha ucciso per odio razziale ben sedici neri. Ma Charlotte Bless, appassionata di casi estremi, ha scritto una lettera al Miami Times sostenendo che si sta per condannare a morte un innocente e il giornale, fiutando la pista, manda i suoi due migliori reporter nella Moat County. Sono Ward James, malinconico quanto ossessivo nella sua ricerca della verità, e il brillante e spregiudicato Yardley Acheman. Con l'aiuto di Charlotte i due conducono un'inchiesta che porta alla liberazione del detenuto e gli vale il premio Pulitzer, ma un giornale rivale sente puzza di imbroglio. Il tutto accade sotto gli occhi di Jack James, il ragazzo che i quotidiani, più che scriverli, li consegna tutte le mattine all'alba, che fa da autista alle due star del giornalismo e ne vive e racconta le imprese, con lo sguardo stupito e distaccato di un uomo-bambino.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
The Paperboy
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
01 distribuzione
USCITA CINEMA
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

Vestiti provocanti, sogni erotici, una fellatio virtuale e c'è perfino una golden shower. Nicole Kidman si mette alla prova sulla sottile linea che separa una performance coraggiosa da un ruolo trash.

Uno dei motivi per cui “The Paperboy” può suscitare interesse è l'uso insolito di star hollywoodiane in ruoli in cui non ci si aspetta di ritrovarle. Nel raccontare l'America degli anni Sessanta, Lee Daniels (ha diretto "Precious") si affida a personaggi che hanno tutti dei demoni interiori con cui fare i conti. C'è la sexy zitellona interpretata dalla Kidman che è innamorata del potenziale maniaco omicida John Cusack. L'eroe Matthew McConaughey, invece, di giorno fa il reporter che si batte nel nome della giustizia e di notte si dedica a catene e frustini in compagnia di altri uomini. Quando si arriva alla risoluzione dei fatti Daniels perde tutto e tutti per strada.

Il regista cerca di arricchire la storia del romanzo di Pete Dexter con le sue ossessioni torbide e autobiografiche, parlando di sesso, razzismo e politica. Se visivamente azzecca anche un paio di belle sequenze (tutte le fantasie di Zac Efron che sogna la Kidman ad occhi aperti sono le parti migliori del film), narrativamente il film non cattura mai chi sta a guardare. La femme fatale della Kidman, che sprigiona tensione sessuale per tutta la prima parte del film, finisce per esaurire ogni potenziale perfino quando le fantasie vengono abbandonate e si passa ai fatti. Finale distratto e superficiale, nonostante un susseguirsi di colpi di scena.

Mentre l'attrice tenta di rimettersi in gioco dopo un paio di fiaschi storici (qualcuno ha visto “Trespass”? Noi sì), il talento che non viene sprecato è quello di Zac Efron, che cerca di sperimentare nuovi percorsi cinematografici, lasciandosi alle spalle il “vecchio” Troy Bolton.

di Pierpaolo Festa