The Bay

The Bay

La pittoresca cittadina di mare di Claridge prospera proprio grazie all'acqua, che sostentamento e principale fonte di ricchezza della comunitÀ. Quando due biologi ricercatori francesi rilevano un livello di tossicitÀ sconcertante nell'acqua cercano di avvertire sindaco, il quale perÒ rifiuta di generare panico nella sua tranquilla cittÀ. Il risultato È il dilagare di una piaga mortale che “usa” i cittadini di Chesapeake Bay come ospiti per una razza mutante di parassiti che prendono il controllo delle loro menti e dei loro corpi.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
The Bay
GENERE
NAZIONE
United States Minor Outlying Islands
CAST
DURATA
84 min.
USCITA CINEMA
06/06/2013
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2013
di Mattia Pasquini

Gli horror che restano nella storia, da sempre, non sono quelli che fanno saltare sulla sedia o chiudere gli occhi per i fiotti di sangue, ma quelli che si insinuano e sedimentano, che trasmettono una paura reale, o realizzabile, capace di riaffiorare a distanza di tempo nelle condizioni adatte.

E di un terrore sommerso si parla anche in questo The Bay che, finalmente (a nove mesi dalla sua presentazione al Festival di Toronto), arriva nelle sale italiane grazie alla M2 Pictures.

A leggere il regista – lo stesso Barry Levinson di Rain Man o Sfera – non ci si aspetterebbe un inizio quasi cronachistico e la scelta dello spesso abusato strumento del ‘found footage’, ma procedendo nella visione questa si rivela piÙ che adeguata alla creazione di una tensione crescente, al limite della paranoia.

In maniera intelligente, infatti, Levinson e il co-sceneggiatore esordiente Michael Wallach (ma dubitiamo non ci sia lo zampino del produttore: Oren ‘Paranormal Activity’ Peli) mescolano temi ecologici, denuncia sociale ed economica e allarme alimentazione con il racconto dell’assedio della cittadina di Claridge da parte di un folle proliferare di parassiti proveniente dalla tossicitÀ degli scarti industriali della zona.
E non dovrete essere ittiologi o subacquei per aver paura di tuffarvi in acqua o solo di gustare una grigliata mista quando scoprirete che il parassita al centro del film esiste realmente…

In sÉ – il mezzo si autodenuncia – non ci si aspetti un horror dagli effetti da brivido o dal ritmo incalzante, nÉ dalle particolaritÀ visive, ma attenzione a limitare a questo le proprie aspettative. O potreste finire col desiderare un tipo di prodotto che le sale e il mercato dell’homevideo propongono un tanto al chilo, per la vostra (poca, ne siamo certi) gioia.