Mud
Mud È l’avventura di due ragazzi, Ellis e il suo amico Neckbone, che incontrano un uomo di nome Mud nascosto su una piccola isola del Mississippi. Mud racconta loro un retroscena incredibile: ha ucciso un uomo in Texas e dei cacciatori di taglie lo stanno ora cercando per regolare i conti. Mud confessa anche di voler ritrovare l’amore della sua vita, Juniper, per fuggire con lei; la ragazza attende infatti il suo ritorno in cittÀ. Un po’ sospettosi ma incuriositi, Ellis e Neckbone decidono di aiutarlo. Non passa molto perchÉ i racconti di Mud si avverino e la cittadina venga assediata da un un gruppo di cacciatori di taglie al seguito di una bella ragazza.
VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Mud
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Movies Inspired
DURATA
130 min.
USCITA CINEMA
28/08/2014
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012
L'ultima inquadratura che ci aveva regalato lo scorso anno era quella di
una famiglia che si ritrovava unita davanti all'apocalisse, adesso Jeff Nichols abbandona deliri e calamitÀ naturali per regolare la sua macchina da presa ad altezza di ragazzino in “Mud”.
La terza pellicola del regista racconta di giovanissimi protagonisti,
con situazioni familiari burrascose, che imparano a riequilibrare i loro
drammi aiutando un ricercato a salvare la pelle da cacciatori di
taglie. Una storia dai toni spielberghiani. Un film che strizza l'occhio a “Stand By Me” esplorando le forti emozioni della difficoltÀ di sbocciare nella vita per scatenarle a confronto con la morte.
Se il precedente “Take Shelter” aveva una costante pseudo lynchiana quasi ipnotica, questo nuovo film non possiede lo stesso tocco e dilata i tempi narrativi per descrivere la povera realtà del Mississippi. Un ottimo lavoro di ricostruzione, “Mud” si incaglia nel momento in cui introduce in scena il personaggio di Reese Witherspoon, piatto ma essenziale allo sviluppo dei protagonisti.
Finale con regolamento di conti incluso: basta puntare la macchina da presa su Sam Shepard e sul suo fucile automatico da cecchino per aprirsi a nuove frontiere di qualitÀ. Si fa il tifo per Matthew McConaughey affinché decida definitivamente di proseguire con scelte artistiche interessanti e togliersi dai piedi quel ciclo infinito di rom-com clonate. Fa piacere ritrovare Michael Shannon (che È stato il protagonista dei primi due film di Nichols) in un cameo nel ruolo di un uomo che piu' che padre È fratello maggiore.
di Pierpaolo Festa
una famiglia che si ritrovava unita davanti all'apocalisse, adesso Jeff Nichols abbandona deliri e calamitÀ naturali per regolare la sua macchina da presa ad altezza di ragazzino in “Mud”.
La terza pellicola del regista racconta di giovanissimi protagonisti,
con situazioni familiari burrascose, che imparano a riequilibrare i loro
drammi aiutando un ricercato a salvare la pelle da cacciatori di
taglie. Una storia dai toni spielberghiani. Un film che strizza l'occhio a “Stand By Me” esplorando le forti emozioni della difficoltÀ di sbocciare nella vita per scatenarle a confronto con la morte.
Se il precedente “Take Shelter” aveva una costante pseudo lynchiana quasi ipnotica, questo nuovo film non possiede lo stesso tocco e dilata i tempi narrativi per descrivere la povera realtà del Mississippi. Un ottimo lavoro di ricostruzione, “Mud” si incaglia nel momento in cui introduce in scena il personaggio di Reese Witherspoon, piatto ma essenziale allo sviluppo dei protagonisti.
Finale con regolamento di conti incluso: basta puntare la macchina da presa su Sam Shepard e sul suo fucile automatico da cecchino per aprirsi a nuove frontiere di qualitÀ. Si fa il tifo per Matthew McConaughey affinché decida definitivamente di proseguire con scelte artistiche interessanti e togliersi dai piedi quel ciclo infinito di rom-com clonate. Fa piacere ritrovare Michael Shannon (che È stato il protagonista dei primi due film di Nichols) in un cameo nel ruolo di un uomo che piu' che padre È fratello maggiore.
di Pierpaolo Festa