Essential killing

Essential Killing - Poster

Un membro dei Talebani viene catturato in Afghanistan dall'esercito americano dopo aver ucciso tre soldati statunitensi. Viene portato in Europa per essere interrogato, ma riesce a fuggire. Si troverà davanti un immenso continente che non conosce.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Essential killing
GENERE
NAZIONE
Polska
REGIA
CAST
DURATA
83 min.
USCITA CINEMA
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010

In questa discussa edizione della Mostra di Venezia, pochi film hanno incontrato il plauso quasi unanime della stampa come “Essential Killing”, il nuovo lavoro del regista polacco Jerzy Skolimowski, interpretato da un intenso Vincent Gallo. La storia è semplice e senza fronzoli: scortato dal Medioriente a una non precisata località nell'est europeo, un estremista islamico che ha massacrato tre militari americani riesce a liberarsi e inizia una fuga disperata, attraverso un gelido paesaggio innevato. Braccato come un animale ferito, l'uomo porterà avanti senza cedimenti la propria crociata, fino a una conclusione aperta che lascia molti quesiti sul suo destino. Ma in fondo, non conta sapere come andrà a finire per lui.

Ciò che conta e che sorprende dell'opera sono il rigore, la nettezza, la coerenza incorruttibile di un'idea cui il regista tiene fede per l'intero film. Un'idea di nichilismo disperato che della guerra non vuole esplorare le radici, che non considera neanche l'ipotesi di scavare nel passato per cercare una spiegazione, perché di logico non c'è niente, e se poi anche ci fosse qualcosa potrebbe essere letto come una scusa, una giustificazione. E questo è inaccettabile.


Vincent Gallo offre una prova tutta fisica ed è più impenetrabile e chiuso che mai. Nell'arco dell'intera proiezione non lo sentiamo pronunciare neanche una parola. Niente. Il suo personaggio un nome non ce l'ha e a identificarlo è quello che fa, che sostanzialmente è uccidere. Difende la sua vita ma è morto. Non ci stupirebbe che lo considerassero per la Coppa Volpi. Unica speranza in questa steppa gelida sono le donne cui è affidato il compito di generare e proteggere la vita, di essere il contrario della guerra. La freddezza del paesaggio riflette quella interiore del personaggio, che segue il suo addestramento rigoroso senza porsi mai domande o guardarsi indietro. Ma la neve rappresenta anche la purezza di un ideale che, per quanto assolutamente non condivisibile, non conosce dubbi e non viene alterato dal sentire comune. Un ideale che, però, alla fine porta la purezza a macchiarsi inevitabilmente di sangue, rosso acceso sul bianco della steppa.


Essential Killing” è un film solido che chiama lo spettatore a compiere un estenuante viaggio al di là del bene e del male dove c'è semplicemente il nulla della pura violenza. Una caccia che non permette proprio più di distinguere l'uomo dalla bestia.