Dr. House - Medical Division - Stagione 8

Una commissione carceraria per la libertà vigilata interroga House, agli arresti da otto mesi, dopo tre di latitanza: alle risposte sarcastiche di House la commissione gli concede cinque giorni per poter avere la libertà sulla parola, sempre che non si metta nei guai. Il primo giorno, il lunedì, vengono distribuite le medicine ai detenuti: House si accerta che il suo compagno di cella, assassino con crisi psicotiche, prenda i suoi farmaci. Anche ad House viene consegnato il Vicodin, ma riesce a nascondere tra i denti alcune capsule, che consegna a Mendelson, boss del carcere, provocandolo. Al ritorno in cella, House viene fermato da un giovane detenuto che manifesta strani dolori ai gomiti. In carcere House si occupa delle pulizie: ha quindi accesso all'ambulatorio medico, dove lavorano il dottor Skyes e la dottoressa Adams che sta visitando il ragazzo con dolore ai gomiti. House fa colpo sulla dottoressa, smontando rapidamente la sua diagnosi di gonorrea e ipotizzando che si tratti invece di lupus eritematoso sistemico. Al martedì House visita il malato e viene minacciato da Mendelson e i suoi sgherri: prima di venerdì, giorno fissato per la sua uscita, House deve consegnargli 20 pillole di Vicodin. House prende così contatto con Porter, un detenuto nero che gestisce piccoli traffici interni al carcere, e si affida a lui per trovare le 20 pillole. Nel frattempo il detenuto con il possibile lupus si rompe il braccio solo appoggiandolo a muro. Il mercoledì, House è in crisi d'astinenza ma resiste alla tentazione di prendere una pillola. Incalza la dottoressa Adams per poter avere accesso alla cartella clinica del paziente ed, al suo rifiuto, ascolta il respiro del ragazzo senza stetoscopio, riscontrando un'ombra acustica. La dottoressa, esterrefatta, propone un test di coagulazione che si rivela immediatamente positivo..

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Dr. House - Medical Division - Stagione 8
GENERE
NAZIONE
United States Minor Outlying Islands
CAST
USCITA CINEMA
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010