Brittany non si ferma più

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Spassosa, socievole, e sempre pronta a divertirsi. Questa è la newyorchese Britanny Forgler, la migliore amica di tutti. Tranne che di sé stessa. A 27 anni, Brittany deve affrontare le conseguenze delle sue serate all'insegna del divertimento senza limiti, una disoccupazione cronica e le varie relazioni tossiche che continua ad avere. Quando però si reca dal suo nuovo dottore per soffiargli una ricetta di Adderall, Brittany si ritrova davanti a una nuova diagnosi: deve tornare in salute al più presto. Troppo povera per andare in palestra, e troppo orgogliosa per chiedere aiuto, la ragazza è senza speranza. Finché la sua vicina di casa, Catherine, la convince ad allacciarsi le scarpe da tennis e correre per un unico isolato. Il giorno dopo Brittany ne percorre due. E presto percorre anche il suo primo miglio. A quel punto stabilisce un obiettivo quasi impensabile: correre alla maratona di New york City.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Brittany Runs a Marathon
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Amazon Prime Video
DURATA
104 min.
USCITA CINEMA
15/11/2019
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2019
di Pierpaolo Festa

Un “crowdpleaser” ovvero un film del buonumore in grado di scaldare il grande pubblico. Questo è Brittany non si ferma più (in originale Brittany Runs a Marathon) appena approdato su Amazon Prime Video quasi un anno dopo essere stato accolto come "gioiellino" dell’ultimo Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio del pubblico. Un buonumore declinato attraverso vari registri narrativi: commedia, rom-com, film sportivo e soprattutto lettera d’amore a New York City. Una di quelle storie interamente ambientate in appartamenti newyorchesi dove i personaggi affrontano le loro sfide quotidiane. Gli “underdog”, ovvero i perdenti che imparano a farsi rispettare: sono loro che tornano a essere raccontati all'interno una formula tipica del film-sportivo.  
 
Questo succede alla protagonista interpretata da Jillian Bell (già vista al fianco di Scarlett Johansson in Crazy Night – Festa col morto): eterna Peter Pan addormentatasi in una quotidianità in cui lei è uscita di scena e la vita è andata avanti. La sua storia comincia all'interno di uno studio medico in cui viene informata di essere in sovrappeso e avvisata di quanto questa cosa possa mettere a rischio per la sua salute. Inizialmente contraria alla diagnosi, Brittany impara a riprendere in mano la sua vita, a passo di corsa. Un isolato alla volta. Con il sogno di partecipare alla maratona di New York e reggere la distanza fino al traguardo. 
 
Un inno al rimettersi in piedi. E a sperimentare la corsa come elemento necessario per ricominciare a vivereMark Renton in Trainspotting 2 sconfiggeva la dipendenza dall’eroina grazie al movimento; Brittany fa più o meno la stessa cosa, rimpiazzando uno stile di vita poco consigliabile a una disciplina che cambia il suo corpo e la rimette in contatto con sé stessa e le sue emozioni. 
 
Abbastanza scontato nello sviluppo narrativo, il film nemmeno per un attimo smette di essere frizzante. Merito di una protagonista impegnatissima a diventare tutt’uno col suo personaggio: Jillian Bell ha perso almeno 18 chilogrammi, lo stesso peso che la sua protagonista si lascia alle spalle nel corso del film. Questa Brittany ha la verve comica e goffa di Bridget Jones mista a un coraggio di rischiare e andare avanti che ricorda Rocky. Di grande impatto le scene finali, molte delle quali girate nel corso della vera maratona di New York. Uno stile documentaristico che si unisce a fiction di ottimo cinema sportivo con tanto di rallenti, musica emozionante e la possibilità di commuoversi facilmente
 
Il film è l’opera prima di Paul Downs Colaizzo, regista e sceneggiatore che ha basato la vicenda sulla vera storia della sua migliore amica. Una verità extra-cinematografica svelata allo spettatore attraverso scatti fotografici durante i titoli di coda.