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Peppino De Filippo

DATA DI NASCITA: 24/08/1903
LUOGO DI NASCITA: Napoli
DATA DI MORTE: 27/01/1980
Fratello minore di Titina ed Eduardo, Peppino esordisce giovanissimo nella compagnia di Vincenzo Scarpetta. Dopo aver raggiunto una certa fama, agli inizi degli anni '30 decide di formare - assieme ad Eduardo e Titina - la compagnia del Teatro 'Umoristico I De Filippo', destinata a riscuotere grandi successi: il sodalizio dura sino al 1944, sempre sostenuto da un enorme consenso di pubblico. Peppino debutta nel cinema, assieme ad Eduardo, con "Tre uomini in frack" (1932) di Mario Bonnard. Finita la seconda guerra mondiale, Peppino intraprende una propria strada individuale sia in teatro sia al cinema. Gira "Luci del varietà" (1950) di Fellini-Lattuada, "Policarpo, ufficiale di scrittura" (1959) di Mario Soldati, in cui indossa i panni d'un pignolo capoufficio; "Le tentazioni del dottor Antonio", episodio di "Boccaccio '70" (1961) ancora firmato da Fellini, che lo vede ragioniere moralista e bigotto. Ma i risultati migliori li ottiene nel sodalizio quasi decennale con Totò, con cui gira "Totò e le donne" nel 1952 e tra il '55 ed il '63 ben 14 pellicole: tra cui "Totò, Peppino e i fuorilegge" (1956) con cui riceve l'unico Nastro d'argento come miglior attore non protagonista. Successivamente, si dedica al palcoscenico e al piccolo schermo: trova successo e popolarità col personaggio di Gaetano Pappagone, nella "Canzonissima" 1966-67. Muore a Rome nel 1980.