Francesco Maselli

Dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, diplomandosi giovanissimo nel 1949, hadiretto un mediometraggio sulla costruzione della scuola sindacale di Ariccia. Nello stesso periodo, è aiuto regista di Luigi Chiarini ("Patto col Diavolo", 1949), di Michelangelo Antonioni ("L'amorosa menzogna", 1950) e "La signora senza camelie" (1953), in veste di aiuto regista e co-sceneggiatore. Sempre nel 1953, è aiuto regista anche di Luchino Visconti per "Siamo donne", nell'episodio diretto dal maestro milanese e interpretato da Anna Magnani. Debutta a tutti gli effetti con "Bagnaia paese italiano" (1949), primo di una trentina di apprezzati documentari realizzati nel corso di un decennio. Il suo primo lungometraggio è realizzato nel 1955: "Gli sbandati" presentato alla Mostra di Venezia, ottenendo anche una delle menzioni speciali assegnate ai migliori nuovi registi. Gira poi "La donna del giorno" e "I delfini". Nel 1964 è la volta di "Gli indifferenti" interpretato da Claudia Cardinale e Thomas Milian. Dopo la stagione del %u201868, il regista dirige due film 'impegnati': "Lettera aperta ad un giornale della sera" (1970) e "Il sospetto di Francesco Maselli" (1975). Nel decennio successivo, Maselli si dedica ad opere realizzate per il piccolo schermo, torna a firmare opere per il cinema nel 1986, realizzando, nel giro di cinque anni, una trilogia avente per protagonisti intense e tormentate figure di donne:"Storia d'amore" (1986) con Valeria Golino, "Codice privato" (1988) e "Il segreto" (1990). Nel 1996 Maselli ha diretto "Cronache del terzo millennio", presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia. Di recente ha realizzato il documentario "Civico 0" (2007).