Videointervista a Giorgio Pasotti: “Debutto come cattivo con la faccia da buono”

La faccia da bravo ragazzo questa volta è ingannevole. Giorgio Pasotti diventa cattivo on the road in viaggio verso Bolzano nel noir corale Nottetempo. Si tratta della prima volta che lo vediamo nei panni del villain di turno, un poliziotto uscito di testa dopo aver assistito a un terribile incidente stradale. Un uomo determinato a riprendersi il figlio che ha abbandonato e che adesso vive con la madre e il suo nuovo compagno. Fuori dal set il quarantenne Pasotti è un papà a tempo pieno che, come lui stesso spiega, "usa il cinema come hobby".

Sono passati sedici anni da Ecco fatto, film d'esordio di Gabriele Muccino che gli ha lanciato la carriera: Pasotti lo ricorda, rivelando come il regista sia abituato a pressare i suoi attori e affermando di non guardare mai i suoi film del passato, specialmente i primi lavori, mix di cinema di serie B e arti marziali.

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A seguire gli highlight della conversazione con Giorgio Pasotti:

00.08 - Pasotti papà: “I progetti che scelgo devono valere la pena del tempo rubato a mia figlia”
00.50 – "La mia terza volta nelle mani di un giovane regista esordiente"
01.50 – Fiducia cieca in Muccino e nei suoi metodi frenetici
03.05 – La prima volta che faccio un cattivo vero
03.30 – Gli stunt sul set: “Cerco sempre delegare il meno possibile”
03.50 – "Mai rivedere i primi film"

Ecco la videointervista completa:



Nottetempo è distribuito nelle sale da Videa.

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