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Video - Diego Abatantuono ricorda le commedie degli anni Ottanta: "Rivedo quei film con malinconia"

L'attore torna nei cinema con Puoi baciare lo sposo, nei panni di un sindaco a cui viene chiesto di celebrare il matrimonio del figlio omosessuale

01.03.2018 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile (Nexta)a
Puoi baciare lo sposo è il film che mostra due nature comiche di Diego Abatantuono: sindaco progressista di un paese e padre che non accetta la possibilità che il figlio sia gay. Il personaggio non è certamente un omofobo, sebbene si crei più di qualche problema ad accettare l'idea di celebrare lui stesso il matrimonio del figlio. Abbiamo chiesto all'attore: dopo quarant'anni di carriera cerca ancora ruoli che lo mettano alla prova?

Vi presentiamo l'intervista ad Abatantuono nel video che segue:


"Ruoli difficili ce ne sono tanti - afferma Abatantuono - Nella scelta dei ruoli ho cercato di capire quello che non sapevo fare. Ho letto dei copioni belli che non erano per me, mi sono accorto che non sarei stato in grado (...) Se il copione era difficile del tutto, magari non facevo il film". 

Capita mai a Diego Abatantuono di rivedersi nelle commedie che ha girato negli anni Ottanta? "Quando capita li rivedo, perché li guardano degli amici o i miei figli. Ce ne sono alcuni che mi piacciono e li vedo volentieri. Alcuni meno interessanti (...) In linea di massima reggono abbastanza al tempo questi film grotteschi (...) Era interessante quel periodo e lo vedo volentieri anche per quello ogni tanto (...) Dopo un po' mi viene malinconia però". 

Questa la sinossi ufficiale:
Antonio (Cristiano Caccamo) ha finalmente trovato l’amore della sua vita, Paolo (Salvatore Esposito), con il quale convive felicemente a Berlino. Nell’entusiasmo di una tenera dichiarazione d’amore, Antonio chiede a Paolo di sposarlo ma ora viene il momento di affrontare le due famiglie. Decidono quindi di partire insieme per l’Italia, destinazione Civita di Bagnoregio, dove vivono i genitori di Antonio: la madre Anna (Monica Guerritore) e il padre Roberto (Diego Abatantuono), Sindaco progressista del paese che ha fatto dell’accoglienza e dell’integrazione i punti di forza della sua politica. Ai due innamorati si uniscono, per un viaggio pieno di rivelazioni e sorprese, la loro bizzarra amica Benedetta (Diana Del Bufalo) e il nuovo coinquilino Donato (Dino Abbrescia). Anna accetta subito l’intenzione del figlio di unirsi civilmente a Paolo a patto che vengano rispettate tutte le tradizioni e alcune condizioni: alle nozze dovrà partecipare la futura suocera, bisognerà invitare tutto il paese, dell’organizzazione se ne dovrà occupare Enzo Miccio, wedding planner per eccellenza e i ragazzi dovranno essere uniti in matrimonio dal marito, con tanto di fascia tricolore. La madre di Paolo, Vincenza (Rosaria D’Urso), parteciperà alle nozze? Ma soprattutto, Roberto sosterrà la scelta di suo figlio?

Puoi baciare lo sposo è distribuito nei cinema da Medusa.