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Venezia, Mario Martone presenta Capri-Revolution “Solo confrontandoci possiamo sopravvivere”

Il regista chiude la sua trilogia sul passato dell'Italia con un film che racconta di una comune a Capri negli anni Dieci

Capri-Revolution

06.09.2018 - Autore: Marco Triolo
Mario Martone conclude la trilogia sulla storia d'Italia iniziata con Noi credevamo e proseguita con Il giovane favoloso. Capri-Revolution, ispirato alla vera storia di una comune a Capri negli anni Dieci del 20° Secolo, arriva quasi alla fine del concorso di Venezia 75 e vede Marianna Fontana (co-protagonista di Indivisibili con la sorella Angela) nei panni di un ragazza figlia di pastori che incontra questa comune e inizia un percorso di scoperta della sua individualità. Un percorso che la porterà all'indipendenza.
 
“La mia trilogia si è andata facendo”, spiega Martone. “Non ho immaginato i tre film all'origine, un film è nato dall'altro. Ho capito che Leopardi poteva essere una voce importante da ascoltare oggi mentre facevo Noi credevamo. Il giovane favoloso si conclude con 'La ginestra', in cui Leopardi si interroga su progresso e natura, che sono i temi di Capri-Revolution”. “C'è un filo che lega i tre film: hanno tutti protagonisti giovani e ribelli, e nascono dal desiderio di raccontare un'Italia che non è doma e sente la spinta a cambiare”.
 
“Mi sono imbattuto nella storia della comune di Karl Diefenbach vedendo una sua mostra”, continua. “Abbiamo scelto di non ricostruire la vita del personaggio, ma di creare una figura nuova, un performer. Per creare il senso di unità della comune abbiamo lavorato insieme con il cast prima delle riprese, facendo dei workshop”.
 
I temi del film sono più che mai attuali. A partire dalla protagonista Lucia, il cui “sguardo verso l'avanti chiude la trilogia” affidando il futuro alle donne. “Capri-Revolution mette a confronto mondi diversi. il mondo contadino da cui proviene Lucia, l'ideologia del medico del paese e la comune. Sono diversi modi di immaginare come stare al mondo. L'isola è una metafora del mondo, il mondo è un'isola e come su un'isola l'unico modo in cui possiamo sopravvivere è confrontarsi. È inutile pensare di chiudersi, tirare su dei muri pensando che il confronto si possa eludere. Il confronto è necessario e inevitabile”.

Capri-Revolution sarà distribuito da 01 il 13 dicembre.

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