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Veltroni torna a fare cinema: "Roma di Cuarón? Sul piccolo schermo è come un gigante imbavagliato" (videointervista)

Il regista presenta C'è tempo, il suo primo lungometraggio di finzione nei cinema dal 7 marzo

05.03.2019 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile

Guarda l'intervista a Walter Veltroni

Roma di Alfonso Cuarón? "Sul piccolo schermo è come un gigante imbavagliato. Come lo sarebbe 2001 - Odissea nello spazio o i film di Fellini. Il cinema è fatto per essere grande" - Parola di Walter Veltroni che in occasione della presentazione del suo nuovo film, dice la sua a proposito dell'attualissima questione "sale vs. Netflix": "Il cinema è magia e quindi va fruito nella sala cinematografica - continua - Poi la televisione è giusto che abbia il suo ruolo, la sua funzione. Per esempio con le serie. Sono forme di fruizione diverse. Detto questo le sale hanno bisogno di sostegno pubblico perché da sole non ce la fanno". 

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Veltroni torna dietro la macchina da presa (dove è già stato in un paio di occasioni quando ha realizzato documentari) per dirigere il suo primo lungometraggio di finzione. Una "dramedy" intitolata C'è tempo. Sullo schermo i due protagonisti del film interpretati dal giovanissimo Giovanni Fuoco e da Stefano Fresi scoprono di essere fratelli, ci vorrà un viaggio on the road in Italia per avvicinarsi e iniziare a costruire un legame che li trasformerà in inseparabili. Il film è anche una lettera d'amore al cinema, in particolare a quello di Truffaut, con I 400 colpi che vengono costantemente citati. Dall'inizio alla fine. Vi presentiamo dunque il nuovo lavoro del regista attraverso le sue parole e quelle dei suoi protagonisti nella videointervista in alto. 

Questa la sinossi ufficiale di C'è tempo:
Stefano (Stefano Fresi), quarantenne precario e immaturo, vive in un paesino di montagna e fa un lavoro bizzarro: l'osservatore di arcobaleni. Alla morte del padre, mai conosciuto, scopre di avere un fratellastro tredicenne, Giovanni, fin troppo adulto per la sua età. Senza alcuna intenzione di prendersene cura, Stefano parte per Roma e ne accetta la tutela solo per ricevere in cambio un generoso lascito. Profondamente diversi, i due intraprendono un viaggio in macchina che, fra diffidenze iniziali e improvvise complicità, si colora a ogni tappa. L'incontro con la cantante Simona (Simona Molinari), in tour con sua figlia, sarà la svolta nel rapporto tra Stefano e Giovanni che, strada facendo, scopriranno quanto essere fratelli possa essere sorprendente, proprio come un arcobaleno a due volte sovrapposte.

C'è tempo arriva nei cinema dal 7 marzo, distribuito da Vision Distribution

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