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Urlo - Howl: intervista a James Franco

Il film sul poeta Allen Ginsberg arriva finalmente nelle sale. Vi proponiamo la nostra intervista esclusiva in cui l'attore ci ha raccontato il suo amore per i versi e per gli studi a cui non rinuncerà mai

James Franco

27.08.2010 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Berlino
Intervistare James Franco è sempre una di quelle esperienze di cui non ci si scorda facilmente. Alla sessantesima edizione della Berlinale, l’attore è arrivato per presentare “Urlo - Howl”, pellicola diretta a quattro mani da Rob Epstein e Jeffrey Friedman in cui interpreta il poeta Allen Ginsberg, uno dei maggiori rappresentanti della San Francisco Reinassance negli anni ’50.

Howl - James Franco

Quando lo incontriamo in un albergo del centro, l’attore è a pezzi, dopo aver rilasciato decine e decine d’interviste internazionali. “Sorry man, I am a bit tired” – ci dice all’inizio, abbassando la testa sul tavolo! Ed è per questo che cerchiamo subito di catturare la sua attenzione, chiedendogli:

James, parliamo dei tuoi studi. A 31 anni sei tornato a iscriverti all’università, vero?
Proprio così, al momento sto facendo un master in poesia. Direi che è stato il momento perfetto per tornare a studiare. Tutto è successo proprio mentre mi preparavo al ruolo di Ginsberg. Ho accettato di fare il film molto prima che gli autori riuscissero a trovare i fondi. All’epoca ero sul set di “Milk” e stavo finendo i miei studi di letteratura alla UCLA. Dopo la laurea, ho deciso di iscrivermi alla Columbia University, che Ginsberg aveva frequentato. Al momento sto seguendo un corso di poesia al Brooklyn College, dove Ginbserg era un professore! Si tratta di vere coincidenze.

Howl - James Franco

Come mai questa decisione di tornare agli studi? E quanto è difficile conciliarli con la tua carriera d’attore?
Quando ero alla UCLA non è stato facile. Ricordo quando dovevo fare il press  tour per “Spider-Man” in giro per il mondo. Non è che i produttori vogliano sentirsi dire che non vuoi andare in Giappone per la première perché devi andare a lezione, no? All’epoca qualcuno continuava a dirmi cono tono minaccioso: “James decidi! Vuoi essere un attore o uno studente?”. Quando ci sono soldi in ballo… la gente non sente ragione. Adesso, però, va benissimo. Quando ero uno studente universitario, ero più interessato alla recitazione che alla letteratura. Ora sono tornato all’università e l’ho fatto perché lo volevo. Volevo semplicemente ricominciare a studiare.

Come ti sei preparato al ruolo di Allen Ginsberg?
Quando si ha a che fare con un qualsiasi personaggio realmente esistito ci si prepara, sviluppando la performance su due livelli. Da una parte faccio molta ricerca, dall’altra mi affido al copione e ne parlo coi registi. In questo caso sapevo che dovevo focalizzarmi sulla fase giovanile di Ginsberg, sui suoi primi giorni da poeta. Ho letto tante biografie e ho visto decine di documentari su di lui. I due registi vengono dal mondo dei documentari e il copione è stato basato sulle vere trascrizioni delle interviste rilasciate da Ginsberg e sul verbale dell’udienza in cui l’editore è stato accusato di una pubblicazione troppo oscena.

Howl - James Franco

E per quanto riguarda la sua poesia? Per gran parte del film ti sentiamo leggere Howl in sottofondo…
Ho dovuto fare entrare la sua poesia nella mia testa. Ascoltavo le sue registrazioni, quelle in cui leggeva le poesie. Me ne andavo in giro per New York sentendolo sul mio i-pod. Lo ho fatto per un anno.

Recentemente hai interpretato un personaggio realmente esistito in “Milk”, adesso eccoti in “Urlo - Howl” e nel prossimo film di Danny Boyle ti vedremo nei panni di un alpinista realmente esistito. Quanto si può essere liberi quando interpreti questi ruoli?
Non credo c’entri la libertà. Per quanto mi riguarda, sento come se fosse una mia grande responsabilità e per questo voglio dare il massimo. Da attore non sai mai che effetto la tua performance avrà sul pubblico. Quello che però posso controllare è proprio il lavoro che faccio. E quando si tratta di questi ruoli, non permetterò mai che qualcuno venga a dirmi che non ho lavorato sodo!

Presentato anche al Sundance Film Festival, “Urlo - Howl” è distribuito nei cinema da Fandango

Per saperne di più
Guardate le prime immagini di "127 Hours", il nuovo film di Danny Boyle interpretato da James Franco