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Schwarzenegger: "Adoro Terminator, ma niente stunt rischiosi alla Tom Cruise"

Show dell'attore a Berlino alla première di Terminator Genisys, quinto film della saga apocalittica in cui torna al ruolo più iconico della sua carriera

Arnold Schwarzenegger

22.06.2015 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Prontissimo a rispondere a tutto e prendersi in giro prima di ogni cosa. Arnold Schwarzenegger sfodera il suo status iconico dentro e fuori dallo schermo quando lo incontriamo a Berlino in occasione di Terminator Genisys e gli chiediamo se, nonostante i suoi 67 anni, sia proprio lui a fare le scene più spericolate alla maniera di Tom Cruise: “Cruise? Io non so come faccia a scalare grattacieli o attaccarsi agli aerei senza farsi male. Mi piacerebbe sapere il suo segreto. Per quanto riguarda me cerco sempre di fare i miei stunt. Almeno finché non rischio la vita! Nel nuovo Terminator sono io che combatto, incasso pugni e salto in alto grazie ai cavi di metallo e alla computer grafica. Quando però dovevano girare un salto di trenta metri con finale sull'acqua sono stato il primo a dire: 'Trovate un bravo nuotatore, ditegli che si divertirà! E quando farà la scena fatemelo conoscere, gli offrirò un sigaro!'”.



In Terminator Genisys il cyborg venuto dal futuro continua a ripetere di “essere vecchio ma non superato”, fuori dallo schermo Schwarzy parla della sua carriera: “Forse un giorno il pubblico si sarà stancato di vedermi nei film. E non mi seguirà più... queste cose però accadono di solito quando uno è già sei metri sotto terra!”. La più grande mossa di marketing di questo nuovo capitolo - il quinto della saga che cerca direttamente di ricollegarsi ai primi due film ignorando tutti gli altri - è stata quella di affidarsi alle belle parole di James Cameron, che lo ha elogiato pubblicamente: “James e io siamo grandi amici sin dal primo film - continua la star - Andiamo ancora a fare diversi giri in motocicletta insieme. Mi ha sempre sostenuto e voluto bene. Perfino quando ero governatore mi ha aiutato a portare avanti cause ambientali. Questa volta ha visto Genisys prima che lo vedessi io, gli ho chiesto: 'Ma come diavolo hai fatto?'. Mi ha risposto: 'Ho i miei metodi...', senza rivelarmi troppo”.

Sullo schermo Schwarzenegger garantisce spettacolo e humour, precisando: “Non ho improvvisato niente. Era tutto scritto sul copione. Era tutto perfetto. Sono trent'anni che interpreto questo ruolo quindi so come e quando posso abbassare o alzare i toni. Ma ho bisogno sempre di un regista che mi dica se sto facendo bene: deve essere lui a guidarmi”. In questo caso il regista è Alan Taylor, che ha diretto diversi episodi del Trono di Spade e più recentemente Thor: The Dark World: “La chiave di volta per resuscitare la serie era proprio iniziare all'interno dei primi due film - rivela Taylor - Abbiamo fatto un lavoro per ricreare alcuni degli stessi fotogrammi di quei film. Questo succede solo all'inizio ed è un modo per sedurre i fan della saga. Poi improvvisamente cambiamo totalmente strada e vi spiazziamo con una nuova storia”.


J.K. Simmons, Arnold Schwarzenegger, Alan Taylor, Jai Courtney, Emilia Clarke e Jason Clarke alla première berlinese di Terminator Genisys.

Il viaggio nel tempo viene usato e abusato più volte all'interno di un unico film come mai prima nella saga. A tal proposito è inevitabile chiedere a Schwarzy cosa cambierebbe lui del suo passato. Anche qui risposta prontissima: “Non cambierei niente perché sono molto felice della mia vita e non la cambierei con quella di nessun altro. Certamente ho fatto errori nelle mie scelte professionali e private, ma quando penso al viaggio nel tempo mi piacerebbe andare a vedere momenti storici ed esserne testimone: magari vedere le piramidi di cui abbiamo letto tanto sebbene non si conosca fino in fondo la verità. Mi piacerebbe visitare quell'epoca o quella dell'antica Roma e limitarmi ad essere un osservatore”.

Oggi Schwarzenegger è più che un osservatore, grazie ai social media comunica direttamente con milioni di fan in tutto il mondo, una versione internazionale del nostro Gianni Morandi, costantemente presente online: “Non sono un esperto in materia, imparo usando Facebook, ma ho ancora tanto da scoprire. È una cosa bellissima comunicare direttamente con i fan e con le persone e mi permette anche di raccogliere fondi per le giuste cause e portare i diretti interessanti in viaggio con me. Virtualmente ma sempre aggiornati”.


Schwarzenegger e la star de Il trono di spade, Emilia Clarke, nuova Sarah Connor.

In chiusura Arnie ci regala uno dei suoi “I'll be back” anche se specifica: “Il mio futuro nella saga dipenderà dagli incassi di questo film. Intanto probabilmente tornerò a Conan il barbaro: c'è già una sceneggiatura ed entro un paio di mesi sapremo se, quando e dove gireremo. Non vedo l'ora di fare altri film”.

Terminator Genisys, in uscita il 9 luglio, è distribuito dalla Universal Pictures.