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Scappo a casa, Aldo Baglio da solo al cinema spiega la crisi con Giovanni e Giacomo (Video)

L'attore presenta il suo primo film da protagonista assoluto senza i colleghi del trio. E annuncia: "In estate torneremo insieme"

19.03.2019 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile
Arriva nei cinema Scappo a casa, esordio in prima linea di Aldo Baglio senza i compagni di sempre Giovanni e Giacomo. Film.it incontra l'attore per parlare della sua nuova commedia degli equivoci che riflette su temi di forte attualità. Sullo schermo Baglio interpreta un uomo egoista e razzista che finisce per essere scambiato per un immigrato clandestino. A quel punto tornare in Italia sarà difficile, se non impossibile.



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Baglio riflette sulla collaborazione con Giovanni Storti e Giacomo Poretti, con cui è entrato nel cinema nel 1997 in occasione dello spassoso Tre uomini e una gamba: "Ci sono delle cose belle che probabilmente non riusciremo più a fare. Ci sono delle cose che magari avremmo voluto non fare (...) Siamo stati un po' troppo superficiali ad affrontare delle cose, ma le abbiamo fatte. E questa cosa ha portato a una crisi in cui abbiamo detto: 'prendiamoci una pausa'. Io ho fatto questo film, Giacomo ha fatto teatro e Giovanni ha scritto un libro".  E poi assicura che la pausa finirà molto presto: "Adesso ci riuniamo un po' più arricchiti e con la consapevolezza di fare un (nuovo) bel film. Abbiamo scritto un ottimo film con Massimo Venier che gireremo questa estate". 

Questa la sinossi del film
Per Michele (Aldo), quel che conta è apparire: far colpo sulle belle donne (solo per accumulare punti su un’applicazione di incontri), guidare macchine di lusso (non perché ne sia proprietario ma perché lavora come meccanico nella concessionaria che le vende) e curare maniacalmente il proprio aspetto esteriore e la propria energia psicofisica (anche con l’aiuto di un parrucchino e di qualche farmaco stimolatore). È quindi un assiduo frequentatore dei social network, che gli permettono di diffondere l’immagine desiderata ma irreale di sé. La sua vita superficiale lo rende solo, concentrato su se stesso e intollerante verso qualsiasi forma di diversità: è il classico italiano medio schiavo degli status symbol, che disprezza tutto ciò che non appartiene al suo (seppur falsificato) mondo. Per Michele, se non sei un italianissimo maschio alfa abbronzato, con capelli foltissimi e fisico palestrato, se non frequenti donne bellissime e non hai un Rolex (anche finto) e una macchina di lusso, sei disprezzabile e da allontanare come la peste. Ma il destino ha in mente una vendetta diabolica e spassosissima: quando Michele andrà a Budapest per lavoro (e per rimorchiare su un bolide fiammante), sarà vittima di alcuni incidenti tragicomici da cui scaturiranno incontri bizzarri, avventure impreviste e fughe rocambolesche destinate a stravolgere la sua vita per sempre. "Scappo a casa" è una storia di incroci inaspettati e sentimenti fortissimi, raccontata attraverso la grande comicità e la stralunata delicatezza umoristica che caratterizzano da sempre la vena esilarante di Aldo.

Scappo a casa, nei cinema dal 21 marzo, è distribuito da Medusa Film.

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