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Morte e resurrezione creativa secondo Mazzacurati

Il regista ci parla de "La passione", brillante commedia presentata in Concorso a Venezia e incentrata sul blocco creativo di un regista interpretato da Silvio Orlando. Ottimo il cast composto da Battiston, Guzzanti e Capotondi

La passione - Corrado Guzzanti

22.09.2010 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Venezia
“Questo film è fatto in maniera totalmente laica” – Carlo Mazzacurati mette subito le cose in chiaro, presentando al Festival di Venezia il suo nuovo film “La passione”.

Durante la proiezione si ride tanto assistendo a una pellicola brillante in cui Silvio Orlando interpreta un regista che dopo anni di assenza dai set, ha l’occasione di tornare alla gloria dirigendo una giovane attrice televisiva (Cristiana Capotondi) al suo debutto cinematografico. Prima di quel lavoro però, viene ingaggiato da un villaggio toscano nella direzione della rappresentazione de La Passione di Cristo. Un lavoro in cui tutto andrà storto, dalla scelta del protagonista (impersonato da un esilarante e misurato Corrado Guzzanti), alla scoperta che l'assistente di produzione è un ladro ricercato dalla polizia (Giuseppe Battiston in un ruolo perfettamente costruito sulla sua tenerezza), passando per la totale inesperienza del resto degli attori coinvolti. Da quel momento sarà un conto alla rovescia verso il disastro...

Carlo Mazzacurati e i suoi attori al Festival di Venezia

“La mia intenzione non era quella di meditare in modo esistenziale sul mestiere del regista – continua Mazzacurati - questa è una storia che forse parla più del panico dell’attimo di vuoto, di quando si perde l’ispirazione. Quando ci si ritrova davanti alla troupe e si ha un blocco. Io stesso ho vissuto una volta un evento del genere. Sono stato coinvolto mio malgrado in un lavoro molto simile a quello del mio protagonista. Da quella esperienza è nata una piccola storia tragicomica. L’abbiamo resa più accattivante e col procedere dello sviluppo ci siamo accorti che era una spugna che assorbiva del materiale interessante”.

Silvio Orlando e Maria Paiato La passione

“Produrre un effetto comico non è di certo una cosa facile, in questo Paese più che mai. Si ride per non piangere e viceversa. Questo è il nostro scenario – afferma Mazzacurati, parlando anche di quanto sia un’impresa impossibile fare cinema in Italia - Penso a chi è giovane e comincia questo mestiere in Italia. Al momento tutta l’attenzione è eccessivamente focalizzata sulla previsione del risultato al botteghino. Io penso che la forza del cinema sia quella di buttarsi e avere la forza del rischio e dell’esperimento. Dobbiamo fare di tutto per svolgere questo mestiere con la libertà e il coraggio”. 

"La passione" è distribuito nei cinema da 01 Distribution.

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